La crisi, la riforma e le violenze: la Colombia è finita nel caos

Corriere del Ticino ESTERI

La Colombia è in fiamme dallo scorso 28 aprile, ma l’escalation di violenza delle ultime ore è stata senza precedenti, tanto che sono intervenute persino le Nazioni Unite a condannare pubblicamente l’uso eccessivo della forza.

Almeno 24 persone sono morte, 800 i feriti e 89 gli scomparsi.

Le migliaia di manifestanti che in tutto il Paese si sono riversate in strada o alla finestra attraverso sonori “cacerolazos” protestano

Da Ginevra Marta Hurtado, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha fatto «appello alla calma», ricordando al governo colombiano «la sua responsabilità nel proteggere i diritti umani, tra cui il diritto alla vita e alla sicurezza personale». (Corriere del Ticino)

Su altri media

Nonostante si siano svolte in varie città anche manifestazioni pacifiche e non violente, continua però la repressione delle proteste. Racconta così dall’Italia a Vatican News Marco Ramigni, volontario di Operazione Colomba, il corpo non violento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII. (Vatican News)

La miccia che ha fatto scattare la protesta popolare è stata la riforma fiscale annunciata dal ministro delle finanze, poi costretto alle dimissioni, Alberto Carrasquilla. (ISPIonline)

Almeno 30 morti - odiazr9 : RT @askomartin: COLOMBIA: Situazione ormai fuori controllo dove da giorni migliaia di persone sono per le strade delle principali città con… - (Zazoom Blog)

Abbiamo bisogno della pressione della comunità internazionale, anche del governo italiano, per fermare le uccisioni di cittadini da parte dello Stato attraverso la polizia, i militari e i paramilitari”, prosegue Sanchez. (FirenzeToday)

Secondo l'istituto, le proteste hanno lasciato 1.220 manifestanti feriti, con 18 che hanno riportato un trauma oculare. Le proteste in Colombia contro l' aumento dei prezzi del gas e delle bollette nell'ambito di una riforma fiscale proposta dallo Stato, sono in corso dalla scorsa settimana (Sputnik Italia)

In piazza i manifestanti, oltre alla fine delle violenze, chiedono una riforma delle pensioni e dell'istruzione Continuano le protese in Colombia contro il Governo di Ivan Duque Marquez e si allargano a macchia d'olio nel resto del Mondo: domani, 9 maggio, manifestazioni sono previste anche in Italia e nella fattispecie a Verona, in piazza Bra alle 16. (L'Arena)