Ubi, 300 uscite 150 assunzioni, First Cisl, più forte il ricambio generazionale

FIRST CISL ECONOMIA

Trecento uscite, tutte volontarie e incentivate, e 150 nuove assunzioni.

Un obiettivo questo fondamentale anche in vista dell’atteso nuovo piano industriale del Gruppo Ubi”.

Nel dettaglio, tra le 300 uscite in programma 50 risalgono al precedente piano, firmato nel marzo scorso.

È il contenuto dell’accordo firmato dai sindacati del credito con il gruppo Ubi.

A queste si aggiungono 42 stabilizzazioni di lavoratori a tempo determinato già in servizio nel gruppo, i cui contratti scadranno nel corso dei prossimi mesi. (FIRST CISL)

Ne parlano anche altri giornali

Incaricate dell'operazione Banca Akros, Barclays, Bnp Paribas, Citi, Credit Suisse e Morgan Stanley. Dopo Ubi Banca anche Banco Bpm ha lanciato un bond perpetuo Additional Tier 1 da 400 milioni di euro, contro i 350 milioni attesi inizialmente, con un'opzione call a gennaio 2025. (Milano Finanza)

«Sono forti ed importanti segnali per il futuro della nostra categoria e che dovranno essere interpretati al meglio anche nello stesso prossimo piano industriale del gruppo Ubi», aggiunge. (Corriere della Sera)

Uscite corrispondono a nuova occupazione. “E’ positivo chesia stato affermato il principio che alle uscite corrisponda la creazione di nuova occupazione – dichiarano Giuseppe Cassella, segretario responsabile della FIRST CISL del gruppo Ubi –. (Valseriana News)

Ubi Banca informa che, al termine dei negoziati, è stato siglato oggi con tutte le rappresentanze sindacali, l’accordo che disciplina un’ulteriore fase del piano di esodi volontari correlato agli efficientamenti e alle sinergie definiti nell’ambito del Piano Industriale 2019/20 del Gruppo UBI, aggiornato con l'acquisizione delle ex-Bridge Banks avvenuta nel maggio 2017. (ArezzoNotizie)

A livello operativo quindi gli analisti hanno promosso il giudizio su Ubi Banca da neutral a buy aumentando il prezzo obiettivo del 30% da 3,25 a 4,25 euro. Confermati invece i buy su Unicredit con prezzo obiettivo che sale del 2,9% da 17,5 a 18 euro. (Milano Finanza)

Per Goldman Sachs si aprono quindi interessanti opportunità di acquisto, soprattutto considerando che si profila all'orizzonte un periodo di consolidamento degli istituti più piccoli. Le azioni delle banche hanno rialzato la testa, ma in media rimangono il 20% al di sotto delle quotazioni di 18 mesi fa. (Il Sole 24 ORE)