25 aprile, la Festa della Liberazione a Bagnara Calabra | INTERVISTE

25 aprile, la Festa della Liberazione a Bagnara Calabra | INTERVISTE
StrettoWeb INTERNO

Oggi, 25 aprile, Festa della Liberazione anche a Bagnara Calabra. Nel video in alto, realizzato da Graziano Tomarchio per , le interviste ai protagonisti e alle Istituzioni presenti, a partire dal Sindaco Pistolesi: “come ogni anno è un nostro impegno e dovere ricordare i valori della Carta Costituzionale che devono essere affrontati quotidianamente, non dimenticando quello che generazioni hanno fatto per lasciarci i valori della libertà, della democrazia, della tolleranza e dei diritti”, le sue parole. (StrettoWeb)

Su altri media

Premiata la terza G Montessori dell’Isc Nardi di Porto San Giorgio, che andrà a Roma, alle fosse Ardeatine e in via Tasso. I bambini dell’elementare di Monterubbiano hanno recitato “Il fiore della pace” di Rodari. (corriereadriatico.it)

Frosinone – L’assessorato alla Pubblica istruzione rende noto che fino al 29 maggio sarà possibile presentare le domande di iscrizione e re-iscrizione presso i Nidi d’Infanzia Comunali, per l’Anno Educativo 2024/2025. (Frosinone News)

Un omaggio alla patria attraverso i sapori (rucola, ricotta e pomodorini). Il nome non poteva che essere Italia. (ilgazzettino.it)

Spaccatura sul convegno del 25 Aprile

Domani alle 19 parte “Una voce in Comune”, il format in cui ad essere ospite saranno personalità di primo livello nelle città di Italiane e non solo. Personalità simbolo di realtà inclusive e moderne. Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– Un fiume di persone ha partecipato questa mattina a Pavia al corteo per il 79esimo anniversario della Liberazione. Prima ancora le celebrazioni, alla presenza del prefetto, Francesca De Carlini, delle massime autorità civili, militari, religiose e delle associazioni combattentistiche e d'arma, hanno toccato la lapide commemorativa dei militari della guardia di Finanza, martiri per la Liberazione di Pavia, tenente Francesco Lillo, appuntato Tommaso Coletta, finanziere Roberto Spirito, uccisi il 26 aprile del 1946 in uno scontro a fuoco con Ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana. (IL GIORNO)

Come Anpi decliniamo l’invito a partecipare a queste conferenza e preferiamo recarci al cimitero ad omaggiare la lapide dei concittadini caduti per la nostra libertà". (il Resto del Carlino)