Uccise il diciottenne Parretta a Crotone davanti ai familiari, ergastolo per Gerace

Gazzetta del Sud INTERNO

Giuseppe Parretta è stato ucciso il 13 gennaio del 2018 nel centro storico di Crotone, sotto gli occhi di sua madre Caterina Villirillo, di sua sorella, del suo fratellino e della sua giovanissima fidanzata.

La difesa aveva chiesto alla corte di decidere per la legittima difesa e l'omicidio preterintenzionale.

La sentenza a carico di Salvatore Gerace, 57enne crotonese accusato di aver ucciso il 18enne Giuseppe Parretta il 13 gennaio del 2018 è arrivata poco dopo le 16.

Gerace ha sempre sostenuto di aver agito perché si sentiva spiato dalla famiglia di Parretta. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Domani (oggi, ndr) Giuseppe avrebbe compiuto 20 anni e questo è il mio regalo per lui. (Today)

La Corte d'assise di Brescia ha condannato all'ergastolo per omicidio volontario Abdelmjid El Biti, il marito della ventottenne di origine marocchina Souad Alloui, scomparsa da casa sua a Brescia la notte tra il 3 e il 4 giugno del 2018. (La Repubblica)

La donna sarebbe stata uccisa e nascosta in un un sacco nero, che è stato gettato dal marito in un luogo che non è stato ancora individuato. Così ha sentenziato la Corte d'Assise di Brescia che ha condannato per omicidio volontario Abdelmjid El Biti. (IL GIORNO)

Ricostruzione completamente esclusa dall’accusa, secondo cui ci sarebbe una sola certezza: Souad non sarebbe uscita viva da quella casa. Il corpo non è mai stato trovato, “occultato”, secondo l’accusa, dopo essere stato messo dentro un sacco e trasportato in un luogo ancora ignoto. (Thesocialpost.it)

Da ieri sera, quindi, nella scheda personale del detenuto Nicolino Grande Aracri c’è scritto “fine pena mai”. Gli ermellini hanno condannato all’ergastolo il boss di Cutro accusato dell’omicidio del boss Antonio Dragone. (Il Fatto Quotidiano)

La difesa aveva chiesto che a Gerace fosse riconosciuta la legittima difesa o in subordine l’omicidio preterintenzionale. La Corte d’assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo Salvatore Gerace, di 57 anni, accusato dell’omicidio di Giuseppe Parretta, di 18 anni, ucciso a Crotone nel gennaio del 2018 nella sede dell’associazione “Libere donne” gestita dalla madre della vittima, Caterina Villirillo. (Zoom24.it)