L'Inps ammette: errori nel pagamento delle pensioni di gennaio. Il quadro della situazione

Il Gazzettino INTERNO

L'Inps ha riconosciuto l'errore parlando di un taglio involontario di alcune decine di euro assicurando che già con la pensione di febbraio provvederà al conguaglio.

Alcuni sostengono che anche un certo numero di pensioni pagate a dicembre sarebbero state erroneamente decurtate.

Errori Inps nel pagamento degli assegni di gennaio (accreditati il 3 di questo mese).

Ma i pensionati (molto attivi sui social in queste ore) parlano di un "buco" di centinaia di euro sull'assegno. (Il Gazzettino)

Ne parlano anche altri media

Chi ha ricevuto la pensione più bassa a gennaio non deve preoccuparsi perché c’è stato soltanto un problema di calcolo. Per questo motivo l’assegno di gennaio 2020 è arrivato più basso e per questo più di 100 mila pensionati hanno ricevuto un assegno previdenziale meno corposo dei mesi precedenti. (Inews24)

Il che vuol dire che i pensionati che hanno ricevuto l’ammanco sul cedolino nel mese di gennaio, con il mese di febbraio riceveranno la pensione più la differenza che non è stata elargita a gennaio. Molto probabilmente l’Istituto opererà sulla correzione nell’emissione delle pensioni di febbraio 2020. (Notizie Ora)

Si va da Quota 100 a Opzione donna, dall’Ape sodai ai canali di uscita anticipata riservati a chi ha accumulato molti anni di contribuzione. Una platea che potrebbe cogliere l’occasione e quindi smettere di lavorare in media 4-5 anni prima dei 67 anni di età. (next)

La restituzione avverrà "probabilmente" nei mesi di marzo o aprile 2020 e i pensionati non dovranno presentare alcuna richiesta specifica all’Inps. C’è un errore nel pagamento delle pensioni Inps di gennaio del 2020. (La Sicilia)

A gennaio 2020, infatti, l’Inps ha sbagliato i calcoli emettendo assegni più bassi del dovuto. Nel dettaglio, le pensioni che hanno subito la decurtazione dovuta all’errore, sono quelle comprese tra i 1.500 e i 2.000 euro approssimativamente. (idealista.it/news)

A causa di un errore dell’Inps, infatti, almeno 100.000 persone hanno ritrovato una cifra più bassa nell’assegno erogato dall’Istituto. Quando i funzionari se ne sono accorti, però, era troppo tardi per intervenire immediatamente. (Thesocialpost.it)