Inchiesta “Geenna”, condanne confermate in Appello per la 'Ndrangheta in Valle d'Aosta

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Anche per i giudici della Corte d’Appello di Torino, gli imputati (quelli che hanno scelto il rito abbreviato) del processo Geenna, sulle infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta, devono essere condannati.

Pochi minuti dopo le 13 di oggi, lunedì 19, la lettura della sentenza di secondo grado, che conferma di fatto, le condanne inflitte in primo grado.

Confermate le condanne per Marco Fabrizio Di Donato, 9 anni; per il fratello Roberto Alex Di Donato, cinque anni e quattro mesi e per Francesco Mammoliti. (Telemia)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto reso noto dalla Regione, non si registrano morti nelle ultime 24 ore. I guariti sono 11.213, il totale dei casi testati sono 69.268, i decessi di persone risultate positive al Covid da inizio emergenza sono 473 (SassariNotizie.com)

La procura generale di Torino aveva chiesto alla Corte d'Appello la conferma della condanna a 10 anni di reclusione per Marco Sorbara, inflitta nel settembre scorso dal tribunale di Aosta. Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (La Stampa)

La Corte d'Appello di Torino ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado del processo con rito ordinario sull'inchiesta Geenna, relativa alla 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Assolto l'ex consigliere regionale Marco Sorbara, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, perché il fatto non sussiste, e ordinata la sua liberazione dai domiciliari (La Stampa)

Savt chiede dati più completi sull'andamento dei contagi in Valle d'Aosta. Secondo il Savt «molto più grave sarebbe, al contrario, scoprire che nonostante il vaccino le persone continuano ad ammalarsi e a finire in ospedale esattamente come se non lo avessero fatto (Aosta Oggi)

I giudici della seconda sezione penale della Corte d'appello di Torino le hanno ridotto complessivamente da 665 mila a 130 mila euro: 50 mila euro alla Regione Valle d'Aosta (assistita dall'avvocato dirigente Riccardo Jans), 40 mila euro al Comune di Saint-Pierre (avvocato Giulio Calosso), 30 mila euro al Comune di Aosta (avvocato Gianni Saracco) e 10 mila euro a Libera (avvocato Valentina Sandroni). (Il Lametino)

Si è chiuso con la vittoria della terza tappa Fénis-Cogne da 149 km da parte di Georg Steinhauser il 57° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta. Padrone assoluto del Petit Tour il neozelandese Reuben Thompson, che oltre alla maglia gialla conquista anche la maglia a pois dei Gran Premi della Montagna e quella bianca dei punti. (AostaSera)