L’impatto del Coronavirus sulle aziende italiane
Nei giorni scorsi il ministro Gualtieri aveva aperto alla possibilità di una revisione in negativo del Pil dovuta al Coronavirus.
Se inizialmente si pensava ad una perdita minore, le ultime vicende hanno aperto ad uno scenario ancora più catastrofico con la possibilità di un taglio del Pil molto alta.
L’impatto del Coronavirus sulle aziende italiane.
ROMA – L’impatto del Coronavirus sulle aziende italiane potrebbe essere negativo anche se ancora non si conoscono i numeri precisi. (News Mondo)
La notizia riportata su altri media
Tra le raccomandazioni: cercare di favorire - ove possibile - il lavoro agile, evitare le trasferte, sospendere gli eventi a carattere pubblico, e rafforzare i filtri d’ingresso in azienda. (NonSoloContro)
Il mondo del business si mostra invece concentrato su rischi operativi quali quello tecnologico e le minacce che possono interferire con le catene di approvvigionamento. Lo stesso rischio è il quinto citato nell’ Allianz risk barometer realizzato da Agcs , che colloca al primo posto tra i più temuti dai manager (e dagli esperti assicurativi) i rischi cyber. (Insurance Review)
"Lo spazio privato torna a viversi come lo spazio privato. Lo spazio privato è dunque meno drammatico di un tempo, perché il contatto con l’esterno è comunque solido. (elledecor.com)
Controlli di temperatura in entrata e in uscita. Succede ad esempio alle Rubinetterie Bonomi di Gussago, o alla Fonderia di Torbole a Torbole Casaglia. (BresciaToday)
Noi consideriamo gli imprenditori e i professionisti come i veri eroi del nostro paese. E visto che sono alle prese con una quotidiana battaglia di sopravvivenza, perdono di vista quello che è uno degli aspetti più importanti e fondamentali della propria attività cioè proteggere la propria azienda dagli imprevisti. (Quotidiano di Sicilia)
Fastweb infine, ha richiesto ai nostri fornitori, ai consulenti e alle aziende partner di garantire l’applicazione di misure di sicurezza analoghe. E’ stata immediata la reazione delle aziende davanti alla crisi generata dal Coronavirus nel nostro Paese. (Primaonline)
