Vaccini, truffa con il sondaggio su Pfizer per rubare dati e soldi: colpiti già in 200mila. Come non cascarci

ilmessaggero.it ECONOMIA

In realtà, una volta entrati sulla piattaforma, i criminali informatici sono in grado di rubare denaro e informazioni personali agli utenti.

È questa l'ultima tecnica di truffa online che, sfruttando la somiglianza con i meccanismi informatici della vaccinazione, ha già fatto più di 200.000 vittime in tutto il mondo.

Vaccino, il racket dei falsi Pfizer: Interpol lancia l’allarme

Sottoporre agli utenti un finto sondaggio sul vaccino Pfizer per poter rubare loro dati personali e soldi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Ma con grande sollievo i dati preliminari che abbiamo osservato sono davvero molto positivi". Sono due dei dati preliminari più significativi emersi dal primo studio condotto in Italia su 37 mila persone che avevano ricevuto il vaccino dal 2 gennaio a Pescara. (Today.it)

È un bene- nota il dg- coinvolgere i medici di medicina generale negli hub, non solo negli ambulatori, tramite una collaborazione reciproca: questo darà un'ulteriore spinta alla campagna, consegne permettendo" Pensiamo al Lazio, che ha fatto scegliere i cittadini sul tipo di vaccino e che, poi, si è ritrovato con molte eccedenze di AstraZeneca". (ModenaToday)

Elisa L. è una delle migliaia di persone che in poche ore si sono riunite in un gruppo Facebook che come nome ha una specie di dichiarazione di "guerra" vaccinale: «Il richiamo Pfizer (Comirnaty) lo facciamo dopo 21 giorni". (La Stampa)

Vaccino astrazeneca esaurito a Modena e provincia. È un bene- nota il dg- coinvolgere i medici di medicina generale negli hub, non solo negli ambulatori, tramite una collaborazione reciproca: questo darà un'ulteriore spinta alla campagna, consegne permettendo" (La Gazzetta di Modena)

Fdi denuncia: «Fermi da sei mesi i test dell'Istituto di sanità su un siero efficace per 17 anni». Le Regioni: «Diteci cosa dobbiamo fare». (La Verità)

- Coronavirus, le ultime news in Italia e nel mondo E ha sottolineato: “L’efficacia di un vaccino e la sua immunogenicità non vengono compromesse se il richiamo viene spostato fino a un massimo di 42 giorni”. (TIMgate)