Reddito di cittadinanza, il sindaco di Genova approva l'idea di un cittadino: 'Impieghiamo i percettori per la pulizia delle aree pubbliche'

Silenzi e Falsità INTERNO

Nella legge è stata data la possibilità ai Comuni di prendere i percettori di reddito di cittadinanza e farli lavorare per otto ore a settimana, che non è tanto.

Per i Puc (progetti utili alla collettività) non sarà previsto alcun rimborso proprio in ragione del reddito di cittadinanza.

L’idea a cui si riferisce il sindaco del capoluogo ligure è l’impiego per la pulizia delle aree pubbliche dei percettori del reddito di cittadinanza. (Silenzi e Falsità)

Ne parlano anche altri media

Comportamenti che gli costarono anche un divieto di avvicinamento, a firma del tribunale, dopo la denuncia del familiare. Stampa. Non solo minacce. (Salernonotizie.it)

Con la firma della convenzione con il Ministero delle politiche sociali da parte del sindaco Marco Bucci, il Comune di Genova può procedere a chiamare le persone che hanno fatto domanda di reddito di cittadinanza per la sottoscrizione dei patti. (La Repubblica)

Ultimo aggiornamento: 08:06. . Aggressioni al fratello per avere soldi, ma anche la sua scheda del reddito di cittadinanza , raggiunto tempo prima da una richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Nocera Inferiore . (Il Mattino)

Molte difficoltà. Secondo il dirigente provinciale, le difficoltà da affrontare per trovare lavoro ai percettori di reddito di cittadinanza restano ancora molte: «Il problema più grave è che non è ancora operativo il portale nazionale su cui le imprese dovrebbero caricare la propria disponibilità di posti di lavoro. (La Provincia di Lecco)

Presumibilmente vedremo i percettori del reddito impegnati a sistemare i giardini, presidiare l'uscita dalle scuole e dare una mano al Comune in altri vari lavori di utilità sociale. Il Comune, oltre alle pratiche per i patti di inclusione sociale per 4.534 richiedenti, si occuperà anche dei progetti di utilità collettiva per tutti i 9.681 beneficiari. (GenovaToday)

Chi ha conseguito il reddito di cittadinanza ad aprile 2019, lo perderà ad ottobre 2020 e così via. Gennaio e settembre 2020 sono i mesi da segnare in rosso per i beneficiari del reddito di cittadinanza. (Teleclubitalia)