Maestra licenziata dopo revenge porn: condannata la preside

Quotidianpost.it INTERNO

Condannata a 12 mesi la mamma che ha contribuito alla divulgazione dei filmati.

Condannata invece a 8 mesi anche un’altra maestra

"Siamo tutti cattivi in una storia raccontata male", ha commentato la preside per tentare di giustificarsi. È stata condannata a un anno e due mesi di reclusione la dirigente scolastica che ha licenziato la maestra torinese che era stata vittima di “revenge porn“.

Ma l’ex non era stato il solo a divulgarle: a contribuire alla loro divulgazione era stata anche la moglie di un amico dell’ex compagno della maestra, nonché mamma di una delle alunne della maestra. (Quotidianpost.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Processo maestra asilo – dopo anni di attesa si arriva a una svolta. Una ragazza ventenne è stata costretta improvvisamente a lasciare il proprio posto di lavoro, maestra in un asilo di Torino. (Informa-press)

-. Ultime Notizie dalla rete : Video osé Video osé della maestra: preside condannata Tredici mesi alla dirigente che cacciò l'insegnante e un anno alla mamma di un'alunna che diffuse sulle chat le immagini private. (Zazoom Blog)

Assolto invece il terzo imputato del processo, il marito di una delle mamme che avevano fatto partire la gogna contro la maestra. Dopo il processo, la maestra ha commentato: “Quel che è fatto è fatto, e il danno non si cancella, ma almeno con questa sentenza è emersa la verità (CheDonna.it)

L’insegnante, secondo le ricostruzioni, aveva perso il posto di lavoro dopo che l’ex fidanzato aveva divulgato a sua insaputa alcune foto osé in una chat di amici. In abbreviato è stato assolto il papà dell’alunna e marito della donna imputata, mentre un’altra maestra è stata condannata a 8 mesi per violazione della privacy (Zoom24.it)

Finisce con diverse condanne il caso della maestra d’asilo piemontese vittima di revenge porn. La giovane insegnante perse il posto di lavoro dopo la diffusione non consenziente di alcune sue foto intime. (Improntaunika.it)

Sono le condanne decise stamattina dal Tribunale di Torino al processo sul caso di revenge porn (all’epoca dei fatti non ancora reato in Italia, lo è da agosto 2019), che ha come protagonista una maestra d’asilo del Torinese. (Gazzetta del Sud)