Blitz anti riciclaggio in Campania, 63 misure cautelari: frodi per 100 milioni per favorire il clan dei Casalesi

La Repubblica INTERNO

Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio a vantaggio del clan dei Casalesi: è il reato che viene contestato alle 63 persone, domiciliate tra le provincie di Napoli, Caserta e Salerno, ritenute coinvolte nel maxi riciclaggio di denaro, oltre 100 milioni di euro, compiuto attraverso sistematiche e ingenti frodi fiscali.

Per 48 persone è stata disposta la custodia cautelare in carcere

I. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

E infine i “prelevatori”, che ogni giorno ai bancomat prelevano soldi poco alla volta, fino ad arrivare anche a 55 mila euro al giorno. Ed è stata scoperta una connessione intima tra i sistemi di frode fiscale e le attività di riciclaggio dei clan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– Sono 11 i soggetti identificati e dalla misura della custodia cautelare in carcere, che gestivano le società fittizie, i conti correnti e che coordinavano la rete degli ‘spicciatori’ (52 soggetti di cui 37 destinatari delle misure degli arresti domiciliari e 15 dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), nell’operazione che dalle prime ore di questa mattina, ha portato i finanzieri del nucleo Speciale di Polizia Valutaria in collaborazione con i comandi provinciali della Guardia di finanza di Napoli, Caserta e Salerno, su delega della procura della Repubblica di Napoli, ad eseguire un’ordinanza di applicazione di misure coercitive, emessa dal gip presso il Tribunale campano, nei confronti di 63 persone, di cui 48 tratte in arresto. (CasertaCE)

Ecco il sistema messo in piedi dai Casalesi, grazie a “colletti bianchi” collusi e a 89 società totalmente soggiogate alle regole della camorra. In carcere anche Luigi Austero e il rampollo Nicola Aulisio, Giovanni Rinaldi, Giovanni Mignano e Youssef Christian Hathrouby (La Stampa)

Le 63 misure cautelari nelle tre province della Regione Campania sono state notificate dai finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria con i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Napoli, Caserta e Salerno (Il Riformista)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Per inquadrare il giro di soldi non basta menzionare la somma, pur impressionante, di cento milioni di euro «seguiti» dalla guardia di finanza nei quattro anni d’indagine. (ilmattino.it)

Insieme a Guarino figurano la sorella Luisa Guarino, 61 anni, di San Marcellino; Armando Della Corte, 43 anni di Aversa; Salvatore Prato, 57 anni di Trentola Ducenta; Giovanni Rosano, 67 anni di Aversa; Giuseppe Belviso, 51 anni di Aversa. (PUPIA)