Accordo al G7, Facebook: "Bene l'intesa anche se pagheremo più tasse"

Adnkronos INTERNO

"Vogliamo che il processo di riforma della tassazione internazionale abbia successo" conclude Clegg che riconosce come questo "potrebbe significare che Facebook pagherebbe più tasse e in luoghi diversi"

Lo scrive in un tweet il vice presidente degli affari globali e della comunicazione di Facebook, Nick Clegg, commentando l'intesa per una aliquota globale minima per la tassazione sulle grandi imprese. (Adnkronos)

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Fisco, accordo G7: tassa del 15% a società Big Tech 05 giugno 2021. Storico accordo raggiunto dai ministri delle Finanze del G7 per una tassa minima del 15 per cento per le grandi imprese – tra cui le multinazionali di Big Tech – che sarà applicata Paese per Paese. (Il Sole 24 ORE)

Così il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni bis (LaPresse) – “La prossima legge di Bilancio sarà costruita sulle indicazioni della Nadef di settembre. (LaPresse)

Se la crescita del Pil sarà più ampia, a partità di obiettivo, ci saranno più risorse per tagliare le imposte o per la spesa pubblica, ma questo lo vedremo a settembre”. Roma, 7 giu. (LaPresse)

Così i ministri dell’economia e finanze presenti al G7 hanno salutato l’accordo raggiunto al vertice di Londra per una riforma della tassazione globale delle aziende, compresi i colossi del web come Amazon e Microsoft, e altre grandi multinazionali. (La Stampa)

La Commissione contribuirà attivamente a queste discussioni multilaterali in corso per garantire il raggiungimento di un accordo ambizioso a luglio", conclude. Anche la Germania è sulla stessa lunghezza d'onda, ha precisato il ministro, come dimostra il suo contributo al Next generation Eu, al di là del fatto che "una volta volta superata la recessione, i deficit andranno poi gradualmente ridotti", secondo programmi che sono anche del governo italiano (Milano Finanza)

Stanno impostando un riferimento così basso che le aziende potranno passarci sopra" OXFAM, in particolare, ha rilasciato subito un comunicato in cui traspare il disappunto per l'entità della misura proposta nell'accordo del G7: "è assurdo che il G7 dichiari di star riformando un sistema di tassazione globale che non funziona, istituendo una corporate tax globale minima che è simile a quanto applicato da paradisi fiscali come Irlanda, Svizzera e Singapore. (DDay.it - Digital Day)