Vaccini, BioNTech: Verso vaccino per fascia ragazzi tra i 12-15 anni da giugno - LaPresse

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Il ceo Sahin: "I primi risultati per i bambini dai cinque ai dodici anni potrebbero essere disponibili a luglio". Il ceo di BioNTech, Ugur Sahin, ha dichiarato al quotidiano tedesco Der Spiegel che tra poche settimane i bambini di età compresa fra 12 e 15 anni potrebbero essere vaccinati in Europa, probabilmente dall’inizio di giugno.

Il capo di BioNTech ha detto che la procedura per l’approvazione all’Agenzia europea dei medicinali (Ema) avanza e di sperare che il vaccino sarà presto disponibile anche per i bambini più piccoli. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La richiesta si basa su uno studio avanzato condotto su oltre 2mila adolescenti, che ha mostrato che il vaccino è sicuro ed efficace. Il vaccino contro il coronavirus realizzato da Pfizer e BioNTech è stato il primo al quale l’Ema ha dato luce verde a dicembre e quell’autorizzazione riguardava tutti i cittadini dai 16 anni in su (LaPresse)

(LaPresse) – “Realisticamente, se si va di questo passo” con i 60-69 anni “siamo al 20% di copertura prima dose, se tiriamo come stiamo tirando adesso al 10, massimo 15 maggio, l’abbiamo chiusa anche questa”. (LaPresse)

Secondo il 55enne tedesco di origine turca l’immunità di gregge contro il Covid verrà raggiunta in Europa questa estate, quando circa il 70% della popolazione sarà vaccinato Il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech sarebbe efficace anche contro la temuta variante indiana del coronavirus. (La Rampa)

ragazzi in età scolare potranno essere vaccinati contro il Covid a partire da giugno, ovviamente previo il via libera dell'Ema: lo afferma il fondatore della BioNTech, Ugur Sahin, in un'intervista allo Spiegel. (AGI - Agenzia Italia)

I risultati, che sono coerenti con quelli degli studi clinici, sono la prima prova reale proveniente dagli Stati Uniti secondo cui i vaccini proteggono dal Covid-19 grave. I vaccini anti Covid-19 sono altamente efficaci e questi risultati del mondo reale confermano i benefici osservati negli studi clinici, prevenendo i ricoveri tra i più vulnerabili». (BlogSicilia.it)

In attesa di ulteriori studi, sembra che la variante indiana -per quanto riguarda i sintomi- in taluni casi potrebbe rivelarsi più impattante sull'organismo Nugur Sahin, fondatore della Biontech, si esprime così sull'efficacia del vaccino Pfizer contro la variante indiana del Covid, che sta destando preoccupazione per l'apparente contagiosità. (Yahoo Finanza)