Latina, anziana picchiata e uccisa: arrestato il genero
Roma, 15 gennaio 2022 - Un uomo di 44 anni è stato arrestato a Latina per le gravissime lesioni causate alla suocera che ne hanno provocato la morte.
Il 44enne, originario della Sicilia e già noto per alcuni precedenti di polizia, è stato arrestato dalla squadra mobile e dalla squadra volante di Latina.
Secondo la ricostruzione della polizia, i fatti si sono svolti all'interno di un appartamento nella periferia del capoluogo, dove abitava la vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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La donna è stata trasportata in ospedale ed è stata operata d’urgenza ma non c’è stato nulla da fare per lei. Le indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Latina, sono in corso per cercare di ricostruire l’intera vicenda (Blitz quotidiano)
Ieri pomeriggio la figlia, rientrando a casa, aveva trovato la madre agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma. L’uomo e’ indagato per le gravissime lesioni causate alle suocera che, nella tarda serata di ieri, hanno portato al decesso della donna. (il Fatto Nisseno)
(LaPresse) – I carabinieri della Compagnia di Acireale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta della procura distrettuale di Catania, nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile dell’omicidio aggravato e dell’occultamento del cadavere (mai rinvenuto) della 22enne Agata Scuto, la cui scomparsa venne denunciata dai familiari nel giugno 2012 (LaPresse)
L'uomo si trova in stato di arresto a disposizione della competente autorità giudiziaria Nell'abitazione aveva inoltre trovato il compagno che non aveva saputo riferire, in quella circostanza, le cause del ferimento. (Today.it)
E' stata la compagna una volta rientrata a casa a fare la scoperta e ad allertare i soccorsi. Dagli accertamenti è emerso che la donna è stata picchiata sulla testa con molta violenza (latinaoggi.eu)
La figlia della vittima, rientrando a casa, ha trovato il corpo della madre agonizzante e con i chiari segni di lesioni da trauma. Le indagini però sono ancora in corso: la procura della Repubblica di Latina sta infatti cercando di ricostruire l’intera vicenda (Il Riformista)
