I giochi non hanno genere

i404 ESTERI

E così la Lego ha deciso di dire addio per sempre alle etichette di genere dai suoi giochi e anche dalle categorie del sito

Le case produttrici dovrebbero smetterla di categorizzare per genere i giochi.

Perché i giochi non hanno genere. I giochi servono ai bambini per crescere.

La Lego dice addio alle etichette “giochi da maschi” e “giochi da femmine”. L’annuncio è uno di quelli che sta facendo il giro del mondo. (i404)

La notizia riportata su altri media

Evan Low, membro dell'Assemblea generale della California, ha spiegato al Sacramento Bee che l'idea della nuova legge era stata ispirata alla catena di grandi magazzini Target, che nel 2015 aveva abolito i reparti maschili e femminili nei prodotti per bambini. (Ticinonline)

Reparto maschietti, reparto femminucce e reparto neutro, no gender. Sezioni in cui saranno mostrate delle "selezioni ragionevoli" di giocattoli e articoli per l'infanzia, indipendentemente dal fatto che siano stati commercializzati per un particolare sesso. (L'Unione Sarda.it)

Il governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato un’ordinanza che segna una nuova svolta nella strada che conduce all’eliminazione delle differenze di genere. Nello specifico nel testo del governatore si legge che nei negozi di giocattoli sarà necessario avere un’apposita sezione no gender con al suo interno delle “selezioni ragionevoli” di giocattoli e articoli per l’infanzia. (Notizie.it )

Dopo che l’azienda danese Lego ha eliminato gli stereotipi di genere dai suoi giocattoli, anche la California approva una legge (in vigore entro il 2024) che imporrà ai centri commerciali di avere una sezione giochi gender neutral. (Ohga!)

I giocattoli per bambini sono spesso divisi tra giochi per maschi e per femmine alimentando così gli stereotipi associati al genere. A cura di Ludovica Vincenti (Repubblica TV)

California, via all’obbligo della sezione no gender nei negozi di giocattoli. Cosa cambia, quindi? Non verranno esposti vestiti. Nello spazio no gender non verranno esposti — per fortuna — capi di abbigliamento ma solo giocattoli e oggetti per l’infanzia come accessori per la dentizione, il rilassamento e la suzione. (Il Primato Nazionale)