Un cappuccino con Sconcerti: Inzaghi ha già allontanato l'ombra di Conte

Ha preso la partita in mano e non l’ha più lasciata: l’è la stessa di inizio campionato ma è cresciuta.

Inzaghi doveva pagare un pegno per tutto quello che era successo all’Inter: lo ha fatto e anche abbastanza in fretta.

Ha iniziato a correre il doppio, ha spinto il Napoli contro la propria porta.

Un anno fa l’Inter aveva un solo punto in più, il problema è stato che gli altri sono andati fortissimo

La crescita è avvenuta in modo parallelo a quella diAlla sesta partita l’Inter subii nettamente l’Atalanta, due partite top perse malamente con la: quelle non sono state partite da Conte. (Calciomercato.com)

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Quindi dalla partita arriva un suggerimento a Inzaghi: i cambi sono una possibilità, non un obbligo. La sfida col Napoli porta un suggerimento al tecnico: avere opzioni è un bene, bisogna capire quando è utile sfruttarle e quando meno (Inter-News)

Back to the past. A proposito di passato: è arrivato, l’immancabile (quarto) sigillo di Lautaro Martinez contro i partenopei, sempre pesante, sempre decisivo. Non bastano le tante emozioni arrivate, soprattutto, nel finale: proprio quando si credeva in un undici più maturo, gli azzurri tradiscono tifosi ed aspettative e lasciano indietro punti d’oro dopo un passo falso di una diretta concorrente. (SpazioNapoli)

È sempre più riconoscibile l’impronta di Simone Inzaghi. L'Inter di Simone Inzaghi è riconoscibile, questo - secondo la Gazzetta dello Sport - è il vero messaggio che i nerazzurri mandano al campionato. (Calciomercato.com)

Ora i rossoneri sulla carta hanno un calendario migliore, ma com’era evidente anche prima di questa giornata, lo Scudetto diventa un affare a tre (almeno). I bianconeri non vogliono rinunciare troppo presto ai sogni di alta classifica, e in questo senso la sfida proprio tra Juventus e Atalanta della prossima giornata potrebbe dire molto (TIMgate)

Nella ripresa. Per usare un solo termine, si potrebbe dire che l’Inter ha saputo soffocare il Napoli. E il Napoli ha sfiorato per due volte il gol del pareggio, prima con Mário Rui e poi con Mertens. (IlNapolista)

Corriere dello Sport, ed. "Il Napoli si sveglia tardi: perde 3-2 con l'Inter, ma resta primo.Segna con Zielinski, poi va sotto 3-1. (Napoli Magazine)