Eni porta in Borsa gas & luce. Obiettivo: 3 miliardi per il 30%

ilGiornale.it ECONOMIA

Eni porta in Borsa il business verde dedicato ai clienti gas e luce.

Secondo le ultime stime degli analisti da una quota di minoranza la capogruppo potrebbe quindi ricavare fino a 3 miliardi, da reinvestire in progetti di transizione energetica.

E la valutazione totale della società sarebbe di circa 10 miliardi.

Tale capacità sarà offerta alla crescente base clienti, di oltre 11 milioni entro quella data, con un ebitda previsto in crescita, dagli attuali 600 milioni a oltre 1 miliardo. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al prezzo corrente del Brent di 60 dollari al barile, Eni prevede un cash flow operativo ante working capital superiore a 9 miliardi di euro. Con i conti del trimestre è arrivato anche l’annuncio di un progetto strategico per il nuovo veicolo societario che nascerà dall’unione delle attività di retail e di energia rinnovabili, Eni Gas e Luce & Renewables. (Milano Finanza)

Si consolida inoltre la crescita dell'utile netto, pari a 270 milioni, quasi quintuplicato rispetto allo stesso trimestre 2020. Il flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo è pari a 1,96 miliardi a fronte di capex netti pari a 1,4 miliardi (-27% dal primo trimestre 2020). (Il Sole 24 ORE)

Lo rende noto un comunicato in cui si specifica che nel primo trimestre del 2021 l'utile netto di Eni è aumentato a 856 milioni di euro rispetto alla perdita di 2,9 miliardi del primo trimestre del 2020 e del rosso di 797 milioni del quarto trimestre 2020. (AGI - Agenzia Italia)

«In un primo trimestre ancora fortemente caratterizzato dagli effetti dei lockdown Eni ha evidenziato una robusta ripresa dei risultati, in particolare nel settore E&P e nella chimica. Migliorano i conti di Eni, che nel primo trimestre registra un utile netto adjusted di 270 milioni di euro, pari a quasi cinque volte quello del primo trimestre 2020. (Corriere della Sera)

I prezzi di realizzo Eni non recepiscono completamente tale miglioramento a causa dell’apprezzamento di circa il 10% del cambio euro/dollaro. Intanto a Piazza Affari il titolo Eni non è riuscito a imboccare la strada rialzista ma si muove in calo dell’1% circa a 10,09 euro. (Finanzaonline.com)

"In un primo trimestre ancora fortemente caratterizzato dagli effetti dei lockdown Eni ha evidenziato una robusta ripresa dei risultati, in particolare nel settore E&P e nella chimica. Prosegue la crescita del nostro business retail G&P (+19% l’EBIT rispetto al 2020), grazie alla espansione dei clienti power e dei servizi extra-commodity. (Teleborsa)