Carburanti oltre i 2 euro al litro, i benzinai: «Anche noi in difficoltà»

Alto Adige ECONOMIA

Perché, nonostante il governo abbia abbassato le accise già a marzo, i prezzi hanno continuato a salire?

«Noi guadagniamo su una percentuale al litro, che rimane invariata anche se il prezzo schizza alle stelle.

Il prezzo dei carburanti è tornato a salire vertiginosamente e, ormai, anche il diesel ha superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro.

Una mazzata per tutti e, in particolare, per chi, con la macchina, è costretto a muoversi quotidianamente per lavoro. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,700 e 1,920 (no logo 1,780). Benzina oggi. Ad oggi, 20 giugno 2022, benzina e diesel registrano ancora dei rialzi per quanto riguarda i prezzi. (InMoto)

Nell'Aretino ovunque o quasi i prezzi, sia per diesel che per la benzina, stanno andando oltre i 2 euro anche al self service, con la verde che tira la volata avendo superato già in molti casi 2,1 euro (ArezzoNotizie)

I prezzi continueranno a salire. L’aumento ha suscitato indignazione tra gli imprenditori e le associazioni dei consumatori in tutto il paese. “Il governo deve porre fine alla speculazione limitando i prezzi del carburante o, meglio ancora, imponendo prezzi fissi fino alla fine di questa pericolosa escalation“ (TecnoAndroid.it)

Dopo un martedì contraddistinto da una sostanziale stabilità dei listini, i prezzi dei carburanti alle pompe di servizio mostrano un nuovo "movimento al rialzo": è quanto emerge dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, secondo cui Eni è salita di 20 millesimi su benzina e diesel. (Quattroruote)

Abbiamo approfondito il discorso con Mauro Antonelli del centro studi Unc: "I prezzi aumentano, come testimoniato dai dati del Mite, e potrebbero continuare ad aumentare. Per la benzina si tratta del settimo maggior rincaro settimanale di sempre, ossia dall'inizio delle serie storiche, per il gasolio addirittura del quinto. (Today.it)

Ci sono perfino tariffe ormai a 2,1 ma soltanto tre i distributori che ancora reggono nella regione dell’1,9, ovviamente escludendo quelli che hanno fissato il prezzo a 1,999, la fotocopia dei due euro Tornata a prezzi superiori a quelli di inizio marzo, quando sotto le insegne della guerra eta schizzata in alto. (LA NAZIONE)