Ftse Mib future: spunti operativi per martedì 8 giugno

Milano Finanza ECONOMIA

Pericoloso solo il ritorno sotto i 25.200 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura del sostegno posto a quota 25.000 potrebbe fornire un segnale negativo.

Long su correzione verso 25.760 con target a 25.850 prima, a quota 25.900 poi e in area 25.960-25.970 successivamente

Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2021) si è appoggiato a quota 25.500 punti ed è salito oltre i 25.800 punti. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Ed ora la rottura, per il momento, di quel massimo, segnale anche questo evidenziato da una freccia rossa. Ormai da diverso tempo il nostro Ftse Mib è sotto osservazione degli analisti, per monitorare l’eventuale rottura di una resistenza storica. (Proiezioni di Borsa)

Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata all'insegna della cautela con prima resistenza vista a quota 25.926 e con più immediato supporto in avvicinamento a 25.704. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa)

a federazione di centrodestra "se si vuole fare, per me, prima si fa meglio è". "Io gli ho detto 'Silvio, il partito unico non lo fai in un quarto d'ora'. (Yahoo Finanza)

E’ quanto spiega all’AdnKronos il Maestro Gerardo Sacco, l’artista calabrese di Crotone che ha realizzato la scultura per il ‘Premio Margutta’. Ho posizionato le due facce in posa bifronte, su una base di travertino poroso che è la pietra classica di Roma". (Yahoo Finanza)

Poco mossa invece Intesa Sanpaolo (+0,2%), che ha visto il giudizio scendere a “hold”. All’interno del paniere delle blue chip spicca la performance di UniCredit (+3,47%), top performer del Ftse Mib dopo la promozione a “buy” arrivata dagli analisti di Jefferies. (Adnkronos)

Poco mossa Atlantia (+0,1%) dopo che Fitch ha messo in rating watch positive il merito di credito Apertura poco sotto la parità per le borse europee, in un mercato che continua a valutare il rischio che un aumento delle pressioni inflazionistiche induca le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari prima del previsto. (Il Cittadino on line)