Arrestate per aver filmato le proteste
In tribunale, entrambe le donne si sono dichiarate «non colpevoli» dopo essere state accusate di aver «incoraggiato i disordini» con i loro video.
Sulla stessa linea le parole di Chultsova, che ha detto: «Non ho incitato nessuno, non ho organizzato nulla, e non ho sollecitato nessuno a commettere alcun atto».
n tribunale bielorusso ha condannato due giornaliste a due anni di prigione, per aver ripreso in diretta le proteste contro il presidente Alexander Lukashenko (Ticinonline)
Se ne è parlato anche su altri media
#StandWithBelarus pic.twitter.com/9wwZUNs5vj — Sviatlana Tsikhanouskaya (@Tsihanouskaya) February 18, 2021. Un tribunale in Bielorussia ha condannato due giornaliste a due anni di carcere con l’accusa di fomentare le proteste contro Aleksandr Lukashenko, nonché di violazione dell’ordine pubblico. (Yeslife)
Posiziona il player nel punto in cui vuoi terminare la selezione e poi premi la spunta di Termina. Posiziona il player nel punto in cui vuoi avviare la selezione e poi premi la spunta di Inizia. (Radio Radicale)
Le due reporter avevano filmato anche i momenti in cui gli agenti di polizia sgomberavano e arrestavano i dimostranti. “Nel caso specifico- ha continuato l’avvocato- l’assurdità sta nel fatto che le giornaliste stavano semplicemente mostrando quello che stava succedendo. (Dire)
La Federazione europea dei giornalisti e quella internazionale (Efj-Ifj) hanno subito espresso “ferma condanna” per questo “atto di criminalizzazione del giornalismo da parte del regime del presidente Lukashenko”. (Servizio Informazione Religiosa)
Basta guardare Darya e Katsiaryna: forti, sorridenti, e salutano i loro cari attraverso le sbarre. (TIMgate)
Esortiamo il presidente Lukashenko – incalza – a interrompere immediatamente la sua campagna di intimidazione contro la stampa e a rilasciare Catarina Andreeva e Darja Chulcova. In aula: Darja Chulcova, a sinistra, e Catarina Andreeva (Foto: @baj_by). (Fnsi)