John Travolta a Sanremo, Rai blocca il pagamento e chiede il risarcimento danni: ma non era in buona fede?

John Travolta a Sanremo, Rai blocca il pagamento e chiede il risarcimento danni: ma non era in buona fede?

Quando la toppa è peggio del buco. A tre mesi dalla polemica esplosa a Sanremo per l'ospitata di John Travolta che sapeva di pubblicità - con la telecamera che indugiava sulle ormai famose sneakers - la Rai ha chiesto i danni e sospeso il pagamento per la prestazione dell'attore al Festival. Ma non era andato a rimborso spese? E soprattutto, la Rai non aveva sottolineato più volte che le insistenti inquadrature alle scarpe erano per 'ragioni di copione' perché Travolta stava ballando? L'attore americano, come è noto, nella sua apparizione all'Ariston ha esibito in maniera plateale le scarpe di cui è testimonial. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Abbiamo avviato un'azione al tribunale civile di Roma nei confronti delle società Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali", ha detto l'ad della Rai, Roberto Sergio, in Commissione di Vigilanza. (Adnkronos)

– ha affermato Sergio – L’esibizione ha violato gli accordi, abbiamo avviato un’azione al tribunale civile di Roma, a carico di Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali”. (Il Fatto Quotidiano)

A chiarirlo in Commissione di Vigilanza è stato Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai: "Abbiamo avviato un'azione legale presso il tribunale di Roma". (ilGiornale.it)

Sanremo, la Rai fa causa a John Travolta per le scarpe: chiesti i danni e lo stop al compenso

4 A cura di Daniela Seclì (Fanpage.it)

L'azienda di Viale Mazzini ha avviato un'azione civile davanti al Tribunale civile di Roma nei confronti della U-Power Group per inadempimento contrattuale ROMA – La Rai ha fatto causa a John Travolta per la querelle sulle scarpe indossate dall’attore durante la sua esibizione al Festival di Sanremo, avviando un’azione civile davanti al Tribunale di Roma per inadempimento contrattuale, concorrenza sleale e contrarietà agli obblighi di correttezza professionale. (Dire)