Ue, la Bulgaria rimuove il veto sull’adesione della Macedonia del Nord

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La mozione appoggia la proposta francese per risolvere la disputa fra Bulgaria e Macedonia del Nord riguardo all’avvio dei negoziati per l’ingresso di Skopje nell’Ue.

Con ciò viene rimosso il veto di Sofia sull’avvio del negoziato della Macedonia del Nord con Bruxelles, che durava appunto da un anno e mezzo.

Via il veto della Bulgaria: dopo un anno e mezzo di blocco la Macedonia del Nord può avviare il negoziato con l’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

A sera, quando l'annuncio è ufficiale, Volodymyr Zelensky si collega in videoconferenza con i leader riuniti all'Europa Building per ringraziare e celebrare il momento storico. Come previsto, il Consiglio Europeo concede a Ucraina e Moldavia lo status di paese candidato a entrare nell'Ue. (L'HuffPost)

“È cosa buona dare lo status di candidato all’Ucraina, ma spero che il popolo ucraino non si faccia troppe illusioni”, ha concluso il premier dell’Albania, Paese candidato a entrare nell’Ue dal ‘lontano’ 2014 I leader dei Ventisette - riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo - hanno confermato lo status di Paese candidato ad entrare nell’Ue concesso all’Ucraina, come proposto la settimana scorsa dalla Commissione. (EuropaToday)

Sì a Ucraina, ma ancora niente passi avanti significativi per Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Albania, mentre stentano sempre Serbia e Montenegro. E allora nei Balcani occidentali, “offesi” dai continui ritardi nel processo d’allargamento Ue, scatta la rabbia, mista a profonda frustrazione e al disinganno, dopo più bastoni che carote. (Il Piccolo)

E in effetti dovrebbe essere un giorno di festa, perché il sì rappresenta per l’Unione una scelta geopolitica. «È una brutta pagina», ha tagliato corto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. (Gazzetta del Sud)

Oggi, venerdì, il Parlamento della Bulgaria si è tuttavia pronunciato a favore della rimozione del veto opposto dal Paese all'apertura di negoziati d'adesione all'UE per la Macedonia del Nord. La Bulgaria, va ricordato, fu il primo Stato a riconoscere la sovranità della Macedonia del Nord dopo la dissoluzione della Iugoslavia. (RSI.ch Informazione)

Non dobbiamo permettere che questioni bilaterali diventino problemi multilaterali", ha dichiarato il primo ministro macedone Dimitar Kovačevski. La delusione dei leader balcanici si toccava con mano durante la conferenza stampa del primo ministro macedone, del primo ministro albanese e del presidente serbo. (Euronews Italiano)