Coronavirus in Piemonte, il bollettino dei contagi alle ore 12:30 del 24 marzo: 37 decessi

Quotidiano Piemontese INTERNO

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 15.469, di cui 9.455 risultati negativi.

I restanti 105 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 360.

Sono 37 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte:18 in provincia di Torino, 1 nel Biellese, 1 nell’Astigiano, 1 nell’Alessandrino, 1 nel Vercellese, 7 nel Novarese e 6 nel Verbano-Cusio-Ossola (Quotidiano Piemontese)

Se ne è parlato anche su altri media

Le persone guarite sono in totale 17: 4 dell’Astigiano, 2 del Cuneese, 3 del Novarese, 6 del Torinese, 1 del Vercellese e 1 residente fuori regione. E’ stata prontamente recepita dalla Regione Piemonte, che in queste ore ha inviato una nota alle direzioni generali delle aziende sanitari, ai medici di medicina generale e alle farmacie. (Telecity News 24)

I pazienti attualmente ricoverati sono 169 di cui 66 si Novara, 83 della provincia. Sono oltre 6mila i piemontesi finora risultati positivi al "coronavirus Covid-10". (Novara Today)

Ieri erano stati 80. Dopo la giornata nera di ieri, il Piemonte torna a sperare che il peggio stia per passare nella lotta al coronavirus. (Corriere della Sera)

Il nostro pensiero va alle loro famiglie e a quelle di tutti gli operatori sanitari che combattono da settimane in prima linea questa battaglia. (Novara Today)

I restanti 105 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 360. (newsbiella.it)

Sono 5.515 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 946 in provincia di Alessandria, 235 in provincia di Asti, 280 in provincia di Biella, 409 in provincia di Cuneo, 471 in provincia di Novara, 2.496 in provincia di Torino, 290 in provincia di Vercelli, 229 nel Verbano-Cusio-Ossola, 54 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. (Cuneodice.it)