Influenza, impennata dei casi nella prima settimana del 2020, +20% e aumento delle complicanze

Quotidiano di Sicilia SALUTE

Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti.

L’influenza si protrarrà infatti per alcuni mesi e, dunque – conclude – si è ancora in tempo per immunizzarsi e non incorrere in complicanze”.

L’impennata di inizio anno ha anche portato un aumento delle complicanze legate all’influenza: “Abbiamo visto soprattutto un aumento delle complicanze di tipo respiratorio e bronchiale – prosegue Scotti – con alcuni casi più gravi di polmonite, soprattutto nei soggetti più fragili come gli anziani”. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 10,4 casi per mille assistiti. Nelle prossime settimane, sostengono gli esperti, complice proprio la riapertura delle scuole l’epidemia dovrebbe conoscere un’impennata, per arrivare al picco previsto per fine gennaio. (Cinque Quotidiano)

Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti. (Il Mattino)

Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti. (Positanonews)

"Stiamo entrando nella fase di picco dell'influenza stagionale e tra Capodanno e l'Epifania abbiamo registrato un incremento dei casi. Pe vaccinarsi c'è ancora tempo fino alla fine del mese di gennaio – Secondo le ultime notizie, l’impennata di inizio anno ha anche portato un aumento delle complicanze legate all’influenza. (Fanpage.it)

Addio all'influenza. Con un vaccino universale non sarebbe più necessario vaccinarsi contro l'influenza ogni anno e si avrebbe una protezione contro tutti i ceppi virali. I ricercatori vogliono provare a mettere il vaccino su alcuni cerotti con microaghi per una vaccinazione sulla pelle. (il Giornale)

Secondo l'Ufsp l'influenza in Svizzera comporta ogni anno dalle 112mila alle 275mila consultazioni mediche. Malgrado un numero di contagi nettamente superiore a quello della settimana precedente, l'ondata di influenza invernale non ha ancora raggiunto la Svizzera: i casi sospetti non superano attualmente la soglia epidemica. (laRegione)