Omicidio Civitanova Marche, parla la moglie di Alika: “Era nero e nessuno l’ha aiutato"

La Stampa INTERNO

“Era nero, quindi nessuno l’ha aiutato.

Io senza marito e mio figlio senza padre: l’assassino deve stare in carcere per sempre». Grazia Longo

Sapere quanto Alika ha sofferto mi strazia”. La moglie dell’ambulante ucciso: «Tanti sacrifici per creare una famiglia, venerdì è finito tutto.

(La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Non sarà dunque una manifestazione anti-razzista quella che partirà sabato alle 14 dal piazzale antistante lo stadio Polisportivo per concludersi in piazza XX Settembre. La manifestazione è organizzata per esprimere solidarietà alla famiglia di Alika, per chiedere giustizia e per scuotere le coscienze dalla chiusura nell’indifferenza. (Cronache Maceratesi)

LA TRAGEDIA Omicidio Civitanova Marche, Alika «inseguito e finito a. (ilmessaggero.it)

“Io ci sarò ai funerali sabato di Alika, andrò a Civitanova. Sabato 6 agosto, intanto, è stata indetta dalla Comunità Nigeriana una manifestazione in memoria di Alika Ogockukwu. (Picchio News)

Ha partecipato all'evento anche la rete degli studenti. Una ventina le associazioni e organizzazioni sindacali scese in piazza, a cominciare da Cgil, Cisl e Uil. (La Sicilia)

Secondo il direttore di Capodarco il problema non è nemmeno il razzismo, nei confronti di una persona di colore. Sollini ha da Capodarco un osservatorio privilegiato, da qui si notano ingiustizie e discriminazioni nei confronti dei più fragili. (il Resto del Carlino)

Però, non sarebbe ancora chiaro se questo schiacciamento abbia o meno provocato traumi agli organi interni, tali da determinare la morte di Alika. Si è tenuta nel corso della giornata di ieri, martedì 2 agosto, l’autopsia sul corpo di Alika Ogorchukwu, l’ambulante di origini nigeriane ucciso di botte a Civitanova Marche (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)