Una Ferrari California in transito sull’area pedonale del lungomare di Reggio, sanzioni e sequestro amministrativo

Corriere di Lamezia INTERNO

Alla luce di queste gravi violazioni al Codice della Strada gli occupanti del veicolo sono stati sanzionati e la Ferrari California è stata sottoposta a sequestro amministrativo

Lo stesso soggetto e gli altri due occupanti la lussuosa auto, di cui uno famoso per aver partecipato ad un noto talent show, non indossavano la prevista cintura di sicurezza.

Gli Agenti delle Volanti di Reggio Calabria, in servizio di controllo del territorio, unitamente al personale della locale Sezione di Polizia Stradale, hanno fermato un’autovettura di lusso, Ferrari California, mentre percorreva l’area pedonale del lungomare Falcomatà, causando non pochi disagi alla circolazione dei passanti. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altre testate

È questo l'esito dell'autopsia - anticipato dai quotidiani sardi - eseguita sul corpo della vittima dell'incidente nautico in Costa Smeralda che si è conclusa nella tarda sera di ieri. (Sky Tg24 )

Le due imbarcazioni sono sotto sequestro, così come cellulari e tablet dei due comandanti e di alcuni ospiti. I difensori dei due comandanti indagati – l’avvocato che rappresenta Lallone è Egidio Caredda – nomineranno medici legali di parte (il medico Francesco Serra sarà il consulente di Cortese) (SardiniaPost)

Cortese, 57 anni originario di Ischia, ha raccontato agli inquirenti che sarebbe stato l’Amore ad aver sbagliato manovra. Non è morto d’infarto Dean Kronsbein, l’imprenditore anglo tedesco rimasto vittima del grave incidente a Porto Cervo, dove il suo yacht si è schiantato per cause in corso di accertamento contro gli scogli. (L'Unione Sarda.it)

È questo l'esito dell'autopsia sul corpo dell'imprenditore tedesco Dean Kronsbein , morto nello schianto dello yacht a Porto Cervo nel golfo del Pevero. E ancora, sul posto ai due comandanti è stato effettuato il pre-test per capire se avevano assunto alcol ed è risultato negativo. (ilmessaggero.it)

La Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e lesioni e vede indagati i due comandanti con l’accusa di omicidio colposo e lesioni. E ancora, sul posto ai due comandanti è stato effettuato il pre-test per capire se avevano assunto alcol ed è risultato negativo. (SardiniaPost)

Lallone ha invece dichiarato di essere stato costretto a cambiare improvvisamente rotta per non entrare in collisione col Magnum 70, versione che anche i familiari della vittima starebbero sostenendo. A bordo del Magnum di proprietà dell'ex premier, al momento dell'incidente c'erano solo il comandante Luigi Cortese e un altro membro dell'equipaggio. (La Sicilia)