Nobel per la pace a Maria Ressa e Dmitri Muratov: un premio alla libertà di parola

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La 58enne Maria Ressa ha cofondato nel 2012 la piattaforma digitale di giornalismo investigativo Rappler, un mezzo che ha acceso i riflettori sulla violenza che accompagna la campagna antidroga avviata dal presidente filippino Rodrigo Duterte.

Muratov invece è uno dei cofondatori e direttore del quotidiano Novaya Gazeta, una delle poche voci ancora indipendenti in Russia

"Il bilancio delle vittime è così alto che la campagna sembra una guerra condotta contro la popolazione stessa", ha affermato il comitato del Nobel. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Premio Nobel per la pace 2021 è stato assegnato a due giornalisti: Maria Ressa e Dmitry Muratov per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, vista come «una precondizione cruciale per la democrazia e una pace duratura», per «la democrazia e la protezione contro guerre e conflitti». (Ansa)

E' difficile - sottolinea Gramaglia - comprendere l'altro quando si resta intrappolati nel proprio mondo, nelle proprie condizioni La libertà di espressione contribuisce alla costruzione di società di pace: è il messaggio che emerge dalla scelta di assegnare a due reporter il Premio Nobel per la Pace 2021. (Vatican News)

La seconda è una cittadina filippina che vive negli USA che ha fondato il sito di informazione Rappler. Lo scorso otto ottobre, è stato consegnato il Nobel per la pace a due giornalisti anti-autoritarismo: Dmitrij Muratov e Maria Ressa. (ticinolive)

Nonostante questo, il governo russo ha elogiato "la professionalità e i meriti" di Muratov, segnalando quanto il premio "dia molta visibilità al suo lavoro e onori la Russia intera". Che cosa accadrà da qui al 10 dicembre, quando il premio sarà consegnato nella cerimonia di Oslo che tornerà in presenza, lo vedremo (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rivediamo l'intervista Condividi. I video più visti di Rainews.it Pochi giorni prima, era stata fermata dalla polizia filippina. (Rai News)

Anche Dmitry Andreyevich Muratov, tra le penne più influenti di Novaya Gazeta, è noto per avere in più occasioni criticato il presidente russo Vladimir Putin per le numerose inchieste sui casi di corruzione nel Paese (Repubblica TV)