Gates via da Microsoft. L’ombra di un’amante sulla scelta di lasciare

La Repubblica ECONOMIA

Oltre al Wall Street Journal, ieri pure il New York Times ha allungato la lista dei dispiaceri di Mrs. Gates.

E dall’ombra di uno scandalo venuto alla luce mesi prima: proprio mentre, sull’onda delle pressioni esercitate dal movimento #MeToo, molte aziende americane (compresa la sua) stavano riscrivendo le loro policy interne: aggiungendo ai codici etici “i comportamenti inappropriati”.Insospettabile Bill. (La Repubblica)

Su altri media

Tutti, nell'élite statunitense e non solo, sapevano delle pericolose "frequentazioni" di Epstein, ma accettavano le sue donazioni di buon grado. Come riportato dal Daily Beast, Gates sperava che l'amico finanziere, molto conosciuto e influente presso l'élite newyorkese e statunitense, potesse aiutarlo nell'impresa, come ha confermato un ex dipendente della Gates Foundation. (ilGiornale.it)

Al liceo Lakeside di Seattle, i compagni dicevano che «Bill il genio» avrebbe sicuramente vinto un Nobel. Ecco, i premi Nobel. (Corriere della Sera)

Celebrità. A circa due settimane dall’annuncio del divorzio, la stampa statunitense ha parlato di una relazione extraconiugale da parte dell'imprenditore. I principali giornali statunitensi si stanno occupando delle motivazioni alla base del divorzio tra Bill e Melinda Gates dopo 27 anni di matrimonio. (TIMgate)

Video su questo argomento Una donna inguaia Bill Gates: il retroscena hot sulle dimissioni. Gates, insomma, avrebbe frequentato Epstein per interessi personali. Pare addirittura che Gates tenesse in preallarme la fondazione, ogni anno, nel giorno della comunicazione del vincitore del Nobel. (Liberoquotidiano.it)

Bill Gates resta presidente onorario di Microsoft e capo della Fondazione Bill and Melinda Gates. “Mi lascia molto deluso vedere che siano state pubblicate tante falsità sulla causa, le circostanze e le tempistiche del divorzio di Bill Gates”, ha commentato il suo portavoce . (CorCom)

Lì nasce Bill Gates, parallelamente alle sue invenzioni, alla Microsoft. Oddio, uno dei più ricchi del pianeta, tanto ricco da potersi permettere una seconda vita da filantropo, da re dei filantropi. (Corriere del Ticino)