A Maria Ressa e Dmitry Muratov va il Nobel per Pace

NonSoloContro ESTERI

Maria Ressa e Dmitry Muratov. . Per la difesa del giornalismo libero e indipendente. . Paladini della libertà di espressione, condizione per la democrazia e la pace duratura. na.ber.

E' un premio che va simbolicamente a tutti i giornalisti liberi ed indipendenti, quello assegnato ieri dal Comitato Nobel norvegese - il Premio Nobel per la Pace - a Maria Ressa e Dmitry Muratov "per gli sforzi compiuti per salvaguardare la libertà di espressione, condizione preliminare per la democrazia e la pace duratura". (NonSoloContro)

Ne parlano anche altri giornali

Anche Dmitry Andreyevich Muratov, tra le penne più influenti di Novaya Gazeta, è noto per avere in più occasioni criticato il presidente russo Vladimir Putin per le numerose inchieste sui casi di corruzione nel Paese (Repubblica TV)

Il Comitato per il Nobel ha riconosciuto la «coraggiosa lotta per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia» dei giornalisti premiati. (Ansa)

Nonostante questo, il governo russo ha elogiato "la professionalità e i meriti" di Muratov, segnalando quanto il premio "dia molta visibilità al suo lavoro e onori la Russia intera". Che cosa accadrà da qui al 10 dicembre, quando il premio sarà consegnato nella cerimonia di Oslo che tornerà in presenza, lo vedremo (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pochi giorni prima, era stata fermata dalla polizia filippina. aria Ressa, l'intervista del 2019 alla neo premio Nobel per la Pace Due anni fa Andrea Gerli ha intervistato Maria Ressa, premio nobel per la pace, al festival internazionale del giornalismo di Perugia. (Rai News)

Secondo il comitato, il giornale di Muratov è “l’unico giornale veramente critico con influenza nazionale in Russia oggi”. Lo scorso otto ottobre, è stato consegnato il Nobel per la pace a due giornalisti anti-autoritarismo: Dmitrij Muratov e Maria Ressa. (ticinolive)

La circolazione delle idee è importante e il dissenso soprattutto quando è supportato da indagini e prove deve trovare facoltà di espressione. I giovani diventino alfieri delle libere idee e del giornalismo responsabile. (Sardegna Reporter)