Economia, l'inflazione allenta la presa. Istat: «Benefici anche sul carrello della spesa»

Secolo d'Italia ECONOMIA

Sono confortanti le novità che arrivano dal fronte dell'economia. Il mese di gennaio, comunica infatti l'Istat, ha registrato una «netta attenuazione» dell'inflazione. Secondo le stime preliminari del nostro Istituto di statistica relative al mese appena trascorso, il Nic - l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività - ha (Secolo d'Italia)

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Secondo le stime preliminari, nel mese di gennaio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua rispetto al +11,6% nel mese precedente; livello che non si registrava dal settembre 1984. (Tiscali Notizie)

Nonostante l’attenuazione della crescita dei prezzi non bisogna sottovalutare la rilevante portata di un tasso così alto: infatti, con l’inflazione a questo livello, le ricadute calcolate dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori per ogni famiglia sono di 3.009,80 euro annui. (Valledaostaglocal.it)

Si raffredda il carovita, grazie al rallentamento del costo dell’energia. (Sky Tg24 )

Rallenta anche il carrello della spesa, con un +12,2% dal +12,6% del mese precedente. Ecco le prime stime (Livesicilia.it)

Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice si attesta al +10,1% su base annua, scendendo dal +11,6% del mese precedente. Il calo è dovuto principalmente alla riduzione dei prezzi del gas e dell’elettricità, mentre rimane alto il costo dei carburanti. (leggo.it)

L’inflazione di gennaio è scesa nell’Eurozona all’8,5% annuale dal 9,2% di dicembre. Era il dato macroeconomico più atteso dagli analisti dopo quello sul PIL. (InvestireOggi.it)