Ucraina: Salvini, a tre mesi da guerra conto su stop invio armi

La Sicilia INTERNO

"Abbiamo dato mandato al governo di mandare armi se lo ritenesse necessario, penso che sia arrivata la fine dell'invio di armi".

"Conto - ha aggiunto - che non ci sia bisogno del voto" del Parlamento sullo stop all'invio di armi anche perchè "se andiamo avanti così tra sei mesi conteremo milioni di morti".

Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a Radio Anch'io su Rai Radio1 intervenendo sulla guerra in Ucraina (La Sicilia)

Su altri media

“Grazie a Draghi per le parole di pace, sia a Washington che oggi in Aula”, ha detto quindi il leader leghista Non mi sembra il massimo dell’iniziativa diplomatica”, dice il leader della Lega, mentre Di Maio ascolta dal palco del governo. (CremonaOggi)

Ucraina, Salvini: "Mandare armi non è la cosa più intelligente per arrivare alla pace" 19 maggio 2022. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) – “Non è nell’interesse dell’Italia assumere posizioni del tutto contrarie alla nostra lunga e apprezzata tradizione diplomatica dal dopoguerra a oggi”. La prima ipotesi porta morti, crollo dell’economia, diffusione di carestie e aumento dei flussi migratori. (Agenzia askanews)

Draghi ("la persona più autorevole per farlo") chieda lo sblocco delle migliaia di tonnellate di grano ferme in Ucraina e in Russia, su terra e nei porti, per evitare la drammatica carestia in Africa. Salvini non fa passare senza replica le parole di Ignazio La Russa, pronunciate poco prima delle sue (La Sicilia)

Allora chieda lei lo sblocco delle navi e dei porti e il ritorno a esportazioni di grano e sono convinto che arriverà una risposta positiva, si faccia promotore di questo piccolo grande gesto”. E infine ha suggerito una mediazione per “un cessate il fuoco non vano, di 48 ore insieme a Francia, Germania e Santa sede pronti a fare da garanti per negoziati (Il Fatto Quotidiano)

Penso che generali, ambasciatori, il Santo Padre, uomini di Stato e uomini di impresa contino che l’invio di armi cessi e che i tempi siano maturi per il dialogo». Anche il maggior esponente del M5S, Giuseppe Conte, si trova – stranamente – d’accordo con Salvini, e ha chiesto al premier Draghi di sospendere l’invio di armi in Ucraina (Yahoo Eurosport IT)