"Doriana era in salute, andava in palestra: la morte dal dentista è inspiegabile e noi andremo fino in fondo"

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"Doriana era in salute, andava in palestra: la morte dal dentista è inspiegabile e noi andremo fino in fondo". Doriana Scardigno, 42 anni. Parla il legale della famiglia della 42enne deceduta sul lettino dell'odontoiatra a Corato.

Le testimonianze di amici e colleghi

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta. Una donna di 42 anni, Doriana Scardigno, è morta ieri sera all'interno di uno studio dentistico a Corato, in provincia di Bari. (GeosNews)

Tuttavia, subito dopo l’iniezione ha accusato un malore e nel giro di pochi minuti non ha più dato segni di vita. È quanto accaduto nella serata di ieri a Corato, in provincia di Bari, dopo che la vittima in questione si era recata in uno studio dentistico per sottoporsi ad una visita. (Metropolitan Magazine )

Doriana Scardigno, 42 anni, è morta ieri sera mentre si trovava all’interno di uno studio dentistico di Corato in via Riccio de Parma. Intanto la salma della 42enne molfettese è stata trasferita all’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. (Andria news24city)

La Procura di Trani ha aperto un’indagine per omicidio colposo iscrivendo sul registro degli indagati , come atto dovuto, il medico dentista e l’assistente che lo affiancava nel momento della tragedia. (Andria news24city)

L'esame, che si svolgerà presumibilmente la prossima settimana, chiarirà molti dubbi rispetto ad una morte che ha lasciato tutti attoniti. Nessuno avrebbe mai immaginato invece che durante quella visita dal dentista il suo cuore avrebbe cessato di battere. (CoratoViva)

Una donna di 42 anni è deceduta nella serata di ieri in uno studio dentistico di Corato, poco dopo che l’odontoiatra le aveva somministrato una dose di pre-anestesia. Il dentista è stato iscritto al registro degli indagati per possibile omicidio colposo, adesso sarà l’autopsia a stabilire se c’è un nesso tra la dose di pre-anestesia somministrata alla vittima e il suo malore, o se invece si è trattato di una casualità, di un terribile ed inevitabile destino, nonostante le persone vicine alla donna affermino con sicurezza che la 42enne non soffrisse di alcuna patologia pregressa (Il Quotidiano Italiano - Bari)