Pescara, morto l'ex ciclista professionista Fabio Taborre. Aveva 36 anni

ilmessaggero.it SPORT

Oltre alla squalifica di 4 anni per doping, Taborre era incappato anche in uno spiacevole episodio.

Dopo aver iniziato da promessa del ciclismo nazionale, il pescarese non è riuscito ad imporsi

Professionista dal 2009, tra i suoi successi quelli del 2011 (vinse il Gran Premio Città di Camaiore e il Memorial Marco Pantani).

In una intervista, dopo la squalifica che gli segnò la vita sportiva e non solo, Taborre parlò di storia incredibile e di sabotaggio. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella sua carriera ha vestito le maglie di Serr.Diquigiovanni, Acqua & Sapone, Vini Fantini, Yellow Fluo, Neri Sottoli e Androni. ciclismo E’ morto a soli 36 anni, dopo una lunga malattia, l’ex corridore abruzzese Fabio Taborre (Gazzetta di Parma)

La sua carriera si interruppe bruscamente e da lì la sua vita si fece ulteriormente in salita Tra il 2008 e il 2015 il corridore abruzzese vinse il Memorial Pantani (un successo che lo emozionò tantissimo: il ‘Pirata’ era il suo idolo), il Gp Camaiore e una tappa al Giro d’Austria. (Sportal)

Una breve vita, piena di fatti e di sfortune, quella dell’ex ciclista Fabio Taborre, 36 anni, scomparso oggi a causa di una grave malattia. Nel 2015 la fine anticipata della sua carriera, quando venne trovato positivo a un controllo antidoping ad un farmaco, l’FG-4592, utilizzato per il trattamento dell'anemia e che stimola l'eritopoiesi, la formazione di nuovi globuli rossi. (la Repubblica)

Taborre, nel corso della carriera da professionista, aveva ottenuto tre vittorie: Memorial Pantani e Gp Camaiore nel 2011, una tappa del Giro d’Austria nel 2012. Taborre era cresciuto ai colli, a Pescara, e da qualche anno viveva a Cappelle sul Tavo. (Rete8)

L'ex ciclista professionista è morto all'età di 36 anni a causa di una malattia. Mondo del ciclismo pescarese e abruzzese in lutto per la morte di Fabio Taborre. Viveva a Cappelle sul Tavo da qualche anno ma per anni aveva vissuto a Pescara Colli dove era cresciuto. (IlPescara)

Nel 2015 però viene trascinato in uno scandalo doping, trovato positivo dopo un controllo di routine. L'Uci aveva deciso per una squalifica di quattro anni, fino al 2019, di fatto sancendo la fine alla sua carriera. (IL GIORNO)