Scuola e quarantene, la via francese: tre test in quattro giorni e autodichiarazione dei genitori

Corriere della Sera INTERNO

E’ il protocollo in vigore dal 3 gennaio nelle scuole transalpine per mantenere il più possibile in presenza gli studenti pur con l’aumento dei casi dovuto ad Omicron.

In farmacia i genitori degli studenti ricevono altri due test fai da te da effettuare a casa l’indomani (giorno 2) e dopo altri due giorni (giorno 4).

Si tratta - ha spiegato il ministro dell’Educazione francese Jean Michel Blanquer, fautore della scuola in presenza sempre - di una politica di contrasto al virus basata «sul pragmatismo e la proporzionalità delle misure»

Al comparire di un caso positivo, tutti i compagni di classe faranno un test gratuito in farmacia. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

In ogni caso, giovedì scorso, le classi chiuse erano novemila in tutta la Francia, il triplo rispetto a prima di Natale. La speciale contagiosità di Omicron obbliga allora il ministero dell’Istruzione ad acrobazie che hanno provocato il caos in molte scuole e famiglie. (Corriere della Sera)

Anche la Francia, come l’Italia, ha deciso di non chiudere le scuole nonostante l’aumento senza precedenti di casi provocato dalla variante Omicron. In totale, solo giovedì scorso, erano 75mila gli alunni e 3mila i prof considerati casi contatto che si sono dovuti isolare. (Il Fatto Quotidiano)

Al punto che i principali Il ministro dell’Educazione nazionale, Jean-Michel Blanquer, ha persino scritto un libro, Scuola aperta (Gallimard) e si vanta di aver permesso, più che altrove (più che negli altri stati europei, più degli Usa), la «continuità pedagogica». (Il Manifesto)

Per tirare il campanello d’allarme sulle condizioni sanitarie e organizzative nelle scuole, diversi sindacati hanno indetto uno sciopero giovedì 13 gennaio “So che quello che avete vissuto la scorsa settimana è stato molto complicato, ma lo abbiamo fatto per i vostri figli”. (Roccarainola.net)

Il premier ha annunciato che un nuovo record di classi chiuse. – costrette a lavorare a distanza – è stato stabilito, con. 10.453. E per rientrare. in classe, non servirà più obbligatoriamente un molecolare e 2. (Corriere Quotidiano)

"Quando c’è un caso positivo in una classe, non si telefonerà più ai genitori per dire di venire subito a prendere il bambino – ha spiegato Castex – si aspetterà l’uscita". Ma ha sottolineato che "si tratta del 2% del totale" (EspansioneTv)