Vetralla, il blitz dello zio di Matias per uccidere Mirko: «Ho fatto una cretinata»

Il Messaggero INTERNO

Vetralla, lo zio di Matias in ospedale con un coltello: «Ditemi dov'è Mirko che lo ammazzo».

«Non mi ricordo molto, so che Mirko non l’ho trovato», dice ora lo zio del piccolo raggiunto al telefono.

Cercava il cognato Mirko Tomkow, il polacco di 44 anni accusato per l’omicidio del figlio Matias di 10 anni - una coltellata alla gola - , nella loro casa di Cura di Vetralla (Viterbo).

«Mi aveva telefonato per dire che sarebbe arrivato a Cura il giorno dopo - aveva rimarcato Marcelli dopo il delitto - invece è venuto il martedì e ha combinato quella tragedia»

E’ in un letto d’ospedale, lo stesso in cui ha fatto irruzione la scorsa domenica mattina con un coltello in mano. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Insomma, un piano premeditato che Mirko Tomkow avrebbe ideato durante la quarantena per il Covid in una struttura romana. Mirko Tomkow poteva avere ancora le chiavi dell’abitazione che un tempo condivideva con Mariola e il figlio. (Corriere di Viterbo)

Omicidio del piccolo Matias - Mirko Tomkow avrebbe pianificato il delitto durante la quarantena per il Covid. Condividi la notizia:. . . . . . Viterbo – Omicidio del piccolo Matias, Mirko Tomkow sarebbe arrivato a Vetralla con l’intento di uccidere. (Tuscia Web)

«Ho fatto una cavolata». È in un letto d’ospedale, lo stesso in cui ha fatto irruzione la scorsa domenica mattina con un coltello in mano. (Il Mattino)

Parte la raccolta fondi per aiutare la mamma di Matias. L'omicida al momento è ristretto in carcere. L'ultimo abbraccio a Matias: un intero paese si è stretto intorno al bimbo ucciso dal padre Le foto (Il Messaggero)

L’uccisione del piccolo, 10 anni, per mano del padre Mirko Tomkow con una coltellata alla gola, ha sconvolto la comunità di Vetralla e non solo. Mirko Tomkow, accusato di omicidio volontario aggravato, si trova agli arresti nel reparto dell’ospedale di Belcolle dedicato ai detenuti con problemi di salute (il Digitale)

Martedì scorso, arrivato a Cura, dopo le 13,30 è riuscito a entrare nell’appartamento in stradone Luzi dove vivevano Matias e la madre. Articoli: Rischio suicidio, Tomkow resta a Belcolle – L’avvocato Ranucci: “Marcelli è lacerato dalla perdita, ha cresciuto Matias come un figlio”. (Tuscia Web)