“Possibili vie di pace per la guerra in Ucraina” è il titolo dell’incontro promosso dal MEIC – Diocesi di Andria in programma oggi, mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 19.30, presso il Museo Diocesano San Riccardo Andria. Interverranno il prof. Ugo Villani, professore emerito di Diritto Internazionale dell’Università di Bari A. Moro; il dr. Sabino Zinni, il prof. Antonio Zingarelli presidente del gruppo MEIC di Andria.
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A partire da febbraio 2022 c’è stata una importante invasione dell’Ucraina di cui nessuno in Occidente ha parlato. Un pugno di aziende guidate da Microsoft ha conquistato questa Nazione in senso digitale con il pretesto della difesa della sovranità dell’Ucraina, assicurandosi così la prospettiva di poter gestire in remoto la Nazione mediante varie applicazioni delle IA e della robotica. L’importantissimo risvolto si coglie studiando i…
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VIDEO | Il granaio della Ue? “Adesso è la Francia, l’Ucraina non preoccupa” Oggi a Bologna è stato inaugurato 217esimo anno accademico dell'Accademia nazionale di agricoltura: nell'occasione è stato fatto il punto sul tema di approvvigionamento alimentare e guerra ROMA – L’Ucraina è il granaio d’Europa e quindi non si possono escludere altri rischi di approvvigionamento alimentare se la guerra continua? “Questa affermazione non è vera, forse lo era nel passato.
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Alessandro Orsini, dialogando con Alessandro Di Battista, autore del libro Scomode verità (edito da PaperFirst), immagina i possibili esiti della guerra in Ucraina: “La Nato, l’Occidente, ipotizza una linea rossa. Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della…
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RASSEGNA STAMPA- IL GENERALE BERTOLINI: “BISOGNA EVITARE LA SALDATURA TRA I CONFLITTI IN UKRAINA E GAZA! SCENARIO/ Bertolini: occorre scongiurare la saldatura delle due guerre, Ucraina e Gaza Il Sussidiario.net 14/04/24 Per il comandante Usa in Europa è meglio tornare alla guerra fredda. E c’è il rischio che il conflitto ucraino si saldi con quello mediorientale Bombardamenti in Ucraina. Conseguenze dell’attacco alla centrale idroelettrica…
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Almeno per un aspetto, il tragico caso dell’Ucraina, schiava dal 2014 di una junta nazigolpista è a dir poco curioso. I vice-padrini di quella junta, che siedono a Bruxelles, hanno deciso che il rinvio (o l’annullamento) delle elezioni presidenziali che avrebbero dovuto tenersi lo scorso 31 marzo e la conseguente proroga dei poteri di Vladimir Zelenskij rappresentino un “affare interno” di Kiev. In ciò è racchiusa l’essenza di tutte le disquisizioni sulla “democrazia” e le “procedure democratiche”…
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Un nuovo documento di pace redatto dalla Turchia è stato inviato ai governi di Ucraina e Russia ma, come i precedenti, avrà vita breve. A Kiev basterà una prima lettura per rendersi conto che è la proposta è irricevibile, troppo sbilanciata a favore della controparte. La bozza, letta da Novaja Gazeta Europe, è come se non tenesse conto delle richieste ucraine: congelerebbe il conflitto lungo la linea del fronte raggiunta nel momento in cui verranno abbassate le…
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Comunicato stampa Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la propria incondizionata solidarietà alle studentesse e agli studenti che ancora una volta hanno subito la repressione violente delle forze del disordine. È successo mercoledì davanti al Rettorato del Università di Bologna. Oggi il PCL si associa alla legittima occupazione dello stesso Rettorato da parte delle giovani e dei giovani palestinesi
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Di Marco Corno – L’impasse diplomatico nella guerra russo-ucraina allontana progressivamente ogni giorno la possibilità di raggiungere una pace, o quanto meno una tregua, per abbassare la tensione ed evitare che il conflitto degeneri in uno scontro militare diretto tra NATO (Stati Uniti) e Russia. Il raggiungimento di un compromesso tra le parti belligeranti è necessario più che mai. L’iniziativa diplomatica deve essere intrapresa dagli stati europei.
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La sconfitta dell’Ucraina non è più un’ipotesi remota. Ormai ne parla con facilità anche chi fino a ieri rifiutava di considerare la possibilità di trattare per porre fine alla guerra, considerando una sola possibile soluzione del conflitto, cioè la vittoria piena sulla Russia.Dal sostegno senza se ...
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Condividi questo articolo Pubblicità Gentile Direttore, mi rivolgo a Lei con crescente preoccupazione riguardo alla situazione attuale in Ucraina e al ruolo della Nato in questa delicata vicenda. La crescente militarizzazione e le tensioni che permeano la regione ci obbligano a riflettere attentamente sulle politiche e le alleanze che governano il nostro mondo contemporaneo. Non possiamo negare che la Nato, pur nata con l’intento di garantire la…
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“State con la democrazia o con i terroristi?” domandano sprezzanti i giornalisti da salotto sempre pronti a difendere massacri e guerre se a realizzarli è il blocco occidentale. Evidentemente essere una democrazia protetta dagli Stati Uniti d’America consente di avere a disposizione orde di giornalisti inquadrati, politici pavidi, opinionisti tv o sedicenti intellettuali pronti ad azzannare tutti coloro che…
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