Chi soffre di mal di testa cronico…"

Chi soffre di mal di testa cronico ha diritto ad un assegno mensile di 287 euro. Ovviamente non si tratta di un assegno che sarà concesso a tutti coloro che hanno un banale mal di testa, ma soltanto a chi, purtroppo, convive costantemente con questo problema. Il mal di testa cronico è stata riconosciuta come patologia poiché chi ne soffre non riesce a svolgere le mille attività quotidiane Da oggi chi soffre di mal di testa cronico ha diritto ad un assegno mensile. Leggi

E’ importante, quindi, considerare il cumulo dei redditi, incluso quello riconducibile all’attività svolta nei mesi dell’anno che precedono la decorrenza della pensione Quota 100 e/o successivi al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia. La Pensione Quota 100 fa sorgere diversi dubbi, soprattutto riguardo alla possibilità di continuare a lavorare fino al giorno prima dell’erogazione o meno. Leggi

Cordiali saluti. Pensione quota 100 e lavoro. La pensione quota 100 non impedisce di svolgere un’attività lavorativa ma impedisce di cumulare i redditi da lavoro con quelli da pensione. Non si parla, nella normativa, di incompatibilità tra quota 100 e attività lavorativa ma si parla solo di incumulabilità dei redditi da lavoro con quelli di pensione. Pensione quota 100: l’attività lavorativa non è vietata Di. Leggi

Assegno ordinario e futura pensione. L’assegno ordinario di invalidità si trasforma, al compimento dell’età anagrafica necessaria per l’accesso, in pensione di vecchiaia ma non permette l’accesso alla pensione anticipata. Assegno ordinario fa reddito? L’assegno ordinario di invalidità concorre alla formazione di reddito imponibile ed è assoggettato all’IRPEF; va inserito nella dichiarazione dei redditi insieme a tutti gli altri redditi imponibili. Leggi