Enel Energia sotto inchiesta per pratiche commerciali scorrette

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Enel Energia. Questo intervento è stato sollecitato da Confconsumatori, un'associazione che ha ricevuto segnalazioni da oltre 500 famiglie alle prese con bollette energetiche quadruplicate.

Pratiche commerciali scorrette

L'Antitrust ha aperto un'istruttoria per capire se Enel ha attuato pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori. La società si difende negando di aver agito violando la normativa. Tuttavia, l'associazione Confconsumatori ha chiesto all'AGCM di intervenire nel procedimento avviato a carico di Enel Energia per il mancato recapito agli utenti delle condizioni economiche di rinnovo dei contratti di gas e luce.

Bollette spropositate

Molti consumatori si sono ritrovati a pagare bollette spropositate. Questo è dovuto all'impennata improvvisa dei costi delle bollette energetiche. Le famiglie più deboli sono state costrette a pagare bollette quadruplicate. Questa situazione ha portato a una tempesta di speculazioni, con multinazionali dei carburanti, delle energie e banche che hanno incrementato i loro profitti a danno dei cittadini.

Sanzioni a fine 2023

A fine 2023, l'Antitrust ha irrogato sanzioni per più di 15 milioni di euro nei confronti di Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Edison Energia, Iberdrola Clienti Italia e Dolomiti Energia. Queste società sono state accusate di aver adottato pratiche commerciali aggressive, condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei costi di luce e gas.

La questione delle bollette pazze è ancora aperta e l'istruttoria dell'Antitrust potrebbe portare a nuove sanzioni per Enel Energia e altre società energetiche. Nel frattempo, i consumatori continuano a subire prezzi esorbitanti per le bollette della luce e del gas.

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