Il dibattito tra Emiliano e Colosimo sulla questione Antimafia

Il contesto

La presidente dell'Antimafia, Chiara Colosimo, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sono coinvolti in un acceso dibattito. La questione riguarda l'audizione di Emiliano in Antimafia, che ha rifiutato due convocazioni in commissione sul caso Bari per impegni istituzionali.

Scambio di lettere

Il 30 aprile, l'Ansa ha diffuso le lettere con cui i due si sono affrontati.

Questo scambio epistolare è avvenuto a seguito dello scontro dei giorni precedenti, che ha visto Emiliano disertare l'Antimafia.

L'indisponibilità di Emiliano

Emiliano è stato accusato di fuga e di aver disertato l'Antimafia.

L'inchiesta sulla mafia a Bari è stata quindi messa in attesa a causa della sua "indisponibilità". Questo è stato visto come l'ennesimo affronto del governatore pugliese all'organismo parlamentare di controllo sulla criminalità organizzata.

La risposta di Colosimo

In risposta all'indisponibilità di Emiliano, Chiara Colosimo ha scritto una lettera al presidente della Regione Puglia.

Nella lettera, Colosimo ha sottolineato che la Commissione Antimafia "procede alle indagini con gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria". Ha inoltre accusato Emiliano di non essere realmente disponibile ad essere audito dalla Commissione parlamentare antimafia.

La questione del sindaco di Bari

Il dibattito tra Emiliano e Colosimo riguarda anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Decaro è candidato alle Europee e si trova alle prese con il possibile scioglimento del suo Comune per mafia. Questo lo renderebbe ineleggibile a Bruxelles, dopo il commissariamento per infiltrazioni della municipalizzata Amtab.

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