Aggressione alla stazione Lambrate di Milano, un poliziotto accoltellato

Un cittadino marocchino di 37 anni, Hasan Hamis, è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino alla stazione Lambrate di Milano il 9 maggio. Hamis deve ora affrontare l'accusa di tentato omicidio. Ha colpito con tre coltellate dopo aver lanciato pietre tra i binari. Aveva un procedimento di espulsione a suo carico emesso dal questore di Avellino, che non è mai stato eseguito.

La reazione della famiglia

La notizia ha scosso la famiglia del vice ispettore. Il grido di dolore di mamma Michela ha interrotto il silenzio dell'intero quartiere di Giovi, nella periferia alta della città, tra villette e parchi residenziali. I vicini di casa, devastati dal dolore, non riescono neanche a parlare.

La polemica politica

La notizia ha scatenato una polemica politica. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha criticato il governo per non aver fatto il suo dovere. Ha letto sulle agenzie di stampa e sui siti delle testate giornalistiche le reazioni politiche sulla notizia che riguarda il viceispettore di Polizia 35enne Christian Di Martino accoltellato mercoledì sera alla Stazione di Lambrate da un immigrato clandestino di origine marocchina, Hasan Hamis, 37 anni. Quando si è trovato di fronte i cronisti che lo aspettavano a Orticola, si è sfogato: "Problema sicurezza a Milano? Prima vediamo questo caso nella sua dinamica e nella sua storia.

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