La Perla Manufacturing ottiene un respiro: amministrazione straordinaria in atto

La Perla Manufacturing, l'azienda storica di biancheria intima di lusso, è stata posta in amministrazione straordinaria. Questa decisione, presa dal Tribunale di Bologna, rappresenta una boccata d'ossigeno per i 200 dipendenti che cercano un futuro lavorativo dopo una grave crisi.

Il contesto della crisi

Nel 2018, il fondo anglo-olandese Tennor ha acquisito La Perla. Tuttavia, il piano di ripresa annunciato dal fondo non è riuscito a portare l'azienda fuori dalla crisi. La Perla Manufacturing, rinomata per la produzione di lingerie di lusso, è ferma da diversi mesi. Attualmente, quasi 250 dipendenti altamente specializzati nell'ambito della lingerie sono in cassa integrazione.

Il futuro dell'azienda

Nonostante le difficoltà, si intravede una luce di speranza per La Perla. Il tribunale di Bologna ha ratificato il decreto di amministrazione straordinaria per l'azienda, che è la principale all'interno del conglomerato controllato dalla società madre londinese La Perla Global Management UK. Quest'ultima è attualmente in liquidazione per decisione delle autorità giudiziarie britanniche.

Dettagli dell'amministrazione

Il provvedimento di amministrazione straordinaria, lungo 13 pagine, è stato depositato dal Tribunale di Bologna. La giudice delegata è Alessandra Mirabelli, che ha sostituito Maurizio Atzori. I commissari straordinari sono Francesco Paolo Bello, Francesca Pace e Giancluca Giorgi. La Perla Manufacturing, che occupa poco più di 200 dipendenti, è la società produttrice del gruppo La Perla. Le sue quote sono di proprietà di La Perla Global Management UK, la società di diritto inglese che controlla il marchio.

Questo passaggio in amministrazione straordinaria rappresenta un momento cruciale per il futuro di La Perla e dei suoi dipendenti. Tutti sperano che questo possa segnare l'inizio di un periodo di ripresa e di rinnovato successo per l'azienda.

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