Controlli a tappeto, perquisizioni con il volto coperto da un passamontagna, fermi di persone e veicoli come se fossero posti di blocco delle forze dell’ordine, un check point della camorra insomma. Erano i metodi utilizzati dai tre baby camorristi arrestati ieri dalla Squadra Mobile per imporre il loro potere nella zona di Vico Lungo San Matteo, ai Quartieri Spagnoli. A guidarli era Dylan Di Biasi figlio di Renato, boss storico della famiglia dei “Faiano”.
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Avevano un sogno in tasca, volevano diventare i boss dei Quartieri spagnoli. Giravano armati e avevano trasformato i vicoli a ridosso di via Toledo in budelli blindati, con veri e propri check-point per identificare chi entrava e chi usciva. A organizzare il controllo militare del centro storico (da tempo sempre più affollato anche da turisti) erano quattro ragazzini - tre ventenni ed un 17enne - che per mesi hanno terrorizzato i residenti con agguati e stese.
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PUBBLICITÀ Pochi frame. Pochi secondi che ‘raccontano’ la nuova faida dei vicoli. Quella dei Quartieri spagnoli che ha portato all’indagine poi culminata negli arresti effettuati dalla squadra mobile di Dylan Di Biasi, Vittorio Sorriente e Antonio Marra. Tutti giovanissimi, con parentele ‘eccellenti’ nel mondo della mala e un sogno comune: quello di scrivere il propri ‘romanzo criminale’. Armati e con il volto coperto dal passamontagna mettevano in atto dei veri…
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Si erano impossessati di una strada nel cuore dei Quartieri Spagnoli, letteralmente militarizzandola, cercando di esercitare un controllo capillare su alcuni affari e persino sugli sconosciuti che si avventuravano in vico Lungo San Matteo. In alcuni casi avrebbero persino perquisito i turisti che si addentravano tra i vicoli di Montecalvario alla ricerca del murale di Maradona o di godere di un’esperienza diretta con…
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Tra i destinatari del provvedimento che ha colpito i tre baby boss dei Quartieri Spagnoli legati ai Faiano (per un quarto, ancora minorenne, si procede separatamente), c’è anche un 21enne che fu coinvolto nella lite che portò all’omicidio del musicista Giovanbattista Cutolo, noto a tutti come Giogiò. Al giovane il provvedimento di carcerazione non è stato ancora notificato perché risulta…
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Clan di minorenni ai Quartieri spagnoli di Napoli: tre arresti per una sparatoria. Vicoletti controllati militarmente dai baby camorristi con tanto di ronde e turisti perquisiti. La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti di tre giovanissimi indagati accusati, a vario titolo, di lesioni personali, porto e detenzione di armi da fuoc…
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Clan di minorenni ai Quartieri spagnoli di Napoli: tre arresti per una sparatoria. Vicoletti controllati militarmente dai baby camorristi con tanto di ronde e turisti perquisiti. La Polizia di Stato... Leggi tutta la notizia
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Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli e del Procuratore per i Minorenni di Napoli si comunica che, in data odierna 17 aprile 2024, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti di tre indagati gravemente indiziati, a vario titolo, di lesioni personali, porto e detenzione di armi da fuoco, violenza privata, rapina, tutti aggravati anche dalle modalità mafiose previste dall’art.
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Due maggiorenni e un minorenne, ora 18enne, avevano letteralmente occupato una strada ai Quartieri, vico Lungo San Matteo, compiendo rapine e atti di prevaricazione nei confronti dei passanti fino a perquisito, in alcuni casi. Ma il 5 novembre 2022 la fecero grossa sparando in un centro scommesse contro il reggente di un clan ben strutturato e ferendolo a una natica. Da quel giorno sono finiti nel mirino dei poliziotti della "Omicidi" della Squadra mobile della questura che hanno acquisiti indizi gravi nei…
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