/10 Ansa La decisione "prese Lavrov totalmente di sorpresa", scrive l'Ft, che nel suo pezzo cita sei confidenti di lunga data di Putin, persone coinvolte nello sforzo bellico russo e alti funzionari attuali ed ex in Occidente. "Solo pochi giorni prima, il presidente russo aveva sondato i membri del suo consiglio di sicurezza sulla possibilità di riconoscere i due territori nel Donbass", ma "non aveva comunicato loro le sue vere intenzioni" Un anno di guerra in Ucraina…
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Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe deciso l'invasione dell'Ucraina con una strettissima cerchia di fedelissimi consiglieri dalla quale sarebbe stato escluso non solo Serghei Lavrov, Ministro degli Eseteri, ma anche altri importanti dirigenti del Cremlino.
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L'invasione dell'Ucraina fu decisa da Vladimir Putin in gran segreto, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov lo seppe quando i tank russi avevano già varcato il confine. Il presidente russo, scrive il Financial Times, tenne all'oscuro l'intera leadership di Mosca, confidandosi solo con pochi fidati. Zelensky: "L'Ucraina ha unito il mondo". Meloni: "Putin ha fallito". Usa: "Non vogliamo un conflitto con la Russia" Una telefonata all'una di notte…
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Una telefonata preoccupante, quella ricevuta dal ministero degli Esteri russo Sergej Lavrov la notte del 24 febbraio dello scorso anno. Qualcuno gli comunicò, infatti, che il presidente russo Vladimir Putin, aveva appena ordinato di invadere l’Ucraina. La notizia colse Lavrov completamente di sorpresa. A rivelarlo è il Financial Times in un lungo reportage di inchiesta che spiega come non sia insolito per Putin tenere all’oscuro la leadership di Mosca sui piani di politica estera.
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Lavrov il giorno dell'invasione: "Putin si fida solo di tre consiglieri: Ivan il Terribile, Pietro il e Caterina la " di Enrico Franceschini (reuters) Il retroscena rivelato dal Financial Times: lo stesso ministro degli Esteri fu informato solo all'una di notte della decisione del presidente di sferrare l'attacco all'Ucraina
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A ricostruire le origini del conflitto è un lungo reportage del Financial Times. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov venne colto "totalmente di sopresa" da una telefonata il 24 febbraio 2022 che gli comunicava il via libera di Putin all'invasione dell'Ucraina. E quando uno degli oligarchi gli chiese come avesse potuto imboccare questa strada, Lavrov rispose: Putin "ha tre consiglieri. Ivan il…
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Ha calpestato anche il suo ministro degli Esteri, Vladimir Putin. Secondo il Financial Times, il presidente russo decise in segreto l'invasione dell'Ucraina, parlando solo con pochi consiglieri super-fidati, tenendo all'oscuro praticamente l'intera leadership di Mosca, tra cui il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. "Intorno all'una del mattino del 24 febbraio, il ministro degli Esteri russo Lavrov ricevette una telefonata inquietante.
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"Da quel che so io, la decisione di invadere l'Ucraina fu presa nell'agosto 2021": Sergej Markov, direttore dell'Istituto Ricerche Politiche di Mosca, lo ha detto a Piazzapulita su La7, sorprendendo il conduttore Corrado Formigli. Che quindi gli ha chiesto delle informazioni in più a riguardo. A quel punto l'ospite ha spiegato: "Non è un fatto, è la mia opinione come esperto e io ho abbastanza esperienza in politica, certe volte lo annuso, lo sento nell'aria che una certa decisione è stata…
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Il capo della diplomazia russa Sergej Lavrov sarebbe stato tenuto all'oscuro della decisione del Cremlino di invadere l'Ucraina fino a due ore prima dell'attacco. La rivelazione in un articolo del Financial Times
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