Matteo Falcinelli e la controversia dell'arresto a Miami

Matteo Falcinelli, un giovane italiano di 25 anni, è stato arrestato a Miami in circostanze poco chiare lo scorso febbraio. La polizia di Miami ha rilasciato 23 nuovi filmati ripresi dalle bodycam degli agenti che mostrano l'arresto e la detenzione di Falcinelli.

La controversia dell'arresto

Falcinelli è stato "incaprettato" in commissariato dagli agenti, un metodo che prevede mani e piedi legati insieme dalle manette. Questa pratica, nota come 'hogtie', è stata dichiarata potenzialmente letale dal dipartimento di Giustizia dagli anni '90 e vietata da decine di dipartimenti di polizia americani.

La difesa della polizia

La polizia di Miami sostiene che Falcinelli è stato legato per la sua sicurezza, poiché stava sbattendo la testa contro il muro. Secondo una dichiarazione della City of North Miami Beach, la decisione di legarlo è stata presa per la sua sicurezza dopo che Falcinelli ha continuato a battere la testa contro la porta della cella.

La reazione della madre

La madre di Falcinelli ha criticato l'azione della polizia, sostenendo che i colpi dati dal figlio erano un tentativo di scaricare il dolore atroce causato dalle manette. La famiglia di Falcinelli possiede gli stessi 23 filmati delle bodycam rilasciati dalla polizia.

Le conseguenze dell'incidente

A una settimana dalla bufera sui metodi di arresto e detenzione dello studente umbro, il dipartimento di Stato americano si è fatto avanti su sollecitazione del governo italiano. La polizia di Miami, nel tentativo di placare la situazione, sostiene che dopo un’accurata analisi dei filmati delle bodycam, Falcinelli venne legato per evitare che si facesse del male.

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