Scandalo politico in Sicilia: arresti per voto di scambio e dimissioni del vicepresidente della Regione

In Sicilia, un recente scandalo politico ha portato ad una serie di arresti per voto di scambio. Tra gli arrestati figura il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. A causa di questi eventi, il vicepresidente della Regione ha deciso di dimettersi.

Il sistema politico mafioso

Il sistema politico mafioso coinvolgeva figure di spicco della società. Al tavolo dove si stabilivano i patti con i clan, sedevano il sindaco, il farmacista, un carabiniere in pensione che cercava le microspie della procura nelle automobili e negli uffici dei notabili e nelle segreterie politiche. Questi incontri avvenivano nei locali in uso agli appartamenti ad una costola del clan di cosa nostra dei Santapaola.

Il deputato regionale Luca Sammartino

Luca Sammartino, deputato regionale della Lega, era a conoscenza di essere indagato in un'altra inchiesta per la quale è poi finito sotto processo. Temendo di essere intercettato, Sammartino chiese aiuto a due carabinieri per scovare le microspie nella sua segreteria politica. Inoltre, avrebbe ottenuto notizie sulle indagini che lo riguardavano.

Luca Sammartino: un personaggio controverso

Negli ultimi dodici anni, Luca Sammartino è stato accostato a vari appellativi come "l'acchiappavoti", il "nuovo vasa vasa" e il "signore delle tessere". Questi soprannomi riflettono la controversa carriera politica di Sammartino, che in 12 anni ha cambiato già 5 partiti. Nonostante le accuse e le indagini, Sammartino continua a svolgere un ruolo di primo piano nella politica siciliana.