Liberoquotidiano.it 2/15/2020
Dall'Europa, intanto, è stato il liberale Guy Verhofstadt a spedire un inquietante pizzino parlando di un Salvini "da processare anche per la sua massiccia corruzione con tangenti petrolifere russe". Accuse tutte da dimostrare, ma sono altri guai. Dopo Gregoretti e in attesa di Open Arms, il nuovo fronte caldo giudiziario per Matteo Salvini potrebbe tornare a essere la Russia. Savoini per me è una persona perbene e fino a prova contraria…
Leggi