Elezioni regionali in Basilicata: un test nazionale in vista delle elezioni europee

Le recenti elezioni regionali in Basilicata sono state al centro dell'attenzione nazionale. Nonostante la Basilicata sia una regione di piccole dimensioni con un peso politico nazionale tradizionalmente marginale, le tensioni tra i partiti a Potenza, Matera e Roma sono state così intense che queste elezioni sono ora considerate un indicatore affidabile del clima politico nazionale in vista delle elezioni europee di giugno.

Affluenza alle urne

L'affluenza alle urne per le elezioni regionali in Basilicata è stata del 9,12% alle ore 12 del giorno del voto. Questo dato è in calo rispetto al 13,31% registrato alla stessa ora nelle elezioni regionali del 2019, quando si votò solo la domenica. In provincia di Potenza, l'affluenza è stata dell'8,84% (13,42% nel 2019), mentre in provincia di Matera è stata del 9,74% (13,08% nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza l'affluenza è stata del 13,89% (21,13% nel 2019), a Matera del 10,57% (rispetto al 15,36% del 2019).

Il diritto di voto in Basilicata

In Basilicata, 568 mila persone hanno il diritto di voto per il rinnovo del consiglio regionale e per scegliere il prossimo presidente della Regione Basilicata. Di questi, 394.643 risiedono nella Provincia di Potenza e 173.316 nel Materano. Gli elettori sono quasi equamente divisi tra uomini (279.552) e donne (288.407), che possono esprimere le loro preferenze nelle 682 sezioni allestite sull'intero territorio regionale, 453 nel Potentino e 229 nel Materano, oltre a tre nei principali ospedali.

Nonostante le difficoltà, un accordo è stato raggiunto da entrambe le parti, ma solo dopo faticose mediazioni. Queste elezioni regionali in Basilicata rappresentano un importante banco di prova per i partiti politici nazionali, in vista delle imminenti elezioni europee. L'attenzione è ora rivolta ai risultati, che potrebbero fornire indicazioni preziose sulle tendenze politiche attuali.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo