Indubbiamente le condizioni erano complicate perché c’era una tempesta di sabbia, la visibilità era piuttosto scarsa e inoltre l’elicottero dei medici non poteva essere in volo. Una situazione, dunque, che a due tappe dal termine può portare l’iberico a pensare in grande e nello specifico al terzo successo in questa gara. Carlos Sainz ha conquistato il quarto successo parziale della edizione 2020 della Dakar.
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Male anche Fernando Alonso che perde oltre un’ora per via di un incidente e saluta la Top 10. Al 223esimo km infatti, le forti raffiche e la condizione di pericolo ha portato gli organizzatori a decretare l’intermedio come risultato finale e un pilota è uscito al comando in maniera netta. Il fortissimo vento ha condizionato la parte centrale dei 538 km di speciale che erano in programma, con partenza da Haradh e arrivo a Shubaytah dopo molte dune sabbiose.
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Alonso, in questo senso, affrontando una serie di dune con eccessiva velocità, ha innescato il doppio ribaltamento della Hilux 310. Una giornata decisamente negativa quella per Fernando Alonso, impegnato nella categoria delle auto della Dakar 2020. Lo spagnolo, a bordo della Toyota Hilux e coadiuvato dal navigatore Marc Coma, è stato protagonista di uno spettacolare incidente che non ha avuto, per fortuna, conseguenze sull’equipaggio nel corso della decima tappa.
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Coltivo l’idea di un ritorno in Formula 1, posso tornare al WEC con le Hypercar, la 500 Miglia di Indianapolis potrei fare il campionato completo. Io mi sento un pilota di Formula 1 ed è quello che mi piace fare e che so fare meglio”, spiega intervistato da radio Cope. Mi concentrerò su quelli che saranno i prossimi 2 o 3 anni della mia carriera in questa estate. L’idea di un ritorno in Formula 1 affascina, meno le opzioni realistiche per un rientro che abbia le premesse giuste per poter vincere.
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