Il 29 novembre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge di Bilancio 2023 del governo Meloni, inviandola così alle camere per il dibattito parlamentare. La legge dovrà ottenere il sì di entrambe le camere per andare in Gazzetta ufficiale ed entrare in vigore. Potranno esserci, e di sicuro ci saranno, diverse modifiche al testo inviato dal governo ma, al momento, tra i 174 articoli che compongono la legge ce n'è uno che interessa direttamente gli automobilisti: l'articolo 46, il…
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Bollo auto, le novità in Manovra: per chi scatta la rottamazione. Come sfruttarla Chi non ha pagato il bollo auto, potrà usufruire della rottamazione quater, prevista dalla nuova Legge di Bilancio del governo Meloni e avviare la sanatoria. Secondo l’articolo 46 della Legge di Bilancio 2023 infatti verranno stralciati i debiti con l’Agenzia delle Entrate fino a mille euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
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Dunque, non ci saranno grosse novità, per quanto riguarda le tipologie di cartelle esattoriali, rispetto alle scorse edizioni della Rottamazione. Per ulteriori informazioni, consulta il seguente articolo: “Condono fiscale: addio debiti e cartelle 😀 numerosi vantaggi per la nuova Rottamazione quater“. Anche le cartelle esattoriali per multe e bollo auto rientrano nella nuova Rottamazione? Molti contribuenti, poi, si chiedono se l’annullamento…
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La legge di Bilancio che il governo si appresta a varare entro la fine dell'anno ha delle importantissime novità sul fronte del bollo auto. Nel testo che è stato depositato a Montecitorio di fatto è previsto uno stralcio dei carichi pendenti fiscali fino a 1000 euro che sono stati affidati alla riscossione tra l'1 gennaio del 2000 e il 31 dicembre del 2015. Cosa significa? Signfica che ad esempio i bolli auto arretrati fino a 1000 euro per cui sono in corso procedure di riscossione vengono cancellati…
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“Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata. E l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta“, affermava Cicerone. Parole che risultano valide ancora oggi, tanto da poter essere considerate il mantra di ogni governo che desidera favorire lo sviluppo economico del proprio Paese.
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Ci sono alcune categorie di auto che non pagano il bollo, chi in modo permanente, chi in modo temporaneo. In questo articolo andremo a scoprire tutti i casi di esenzione previsti dalla normativa, quali sono le differenze tra Regione e Regione e le cause che portano all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Tuttavia, iniziamo prima con il definire cos’è il bollo auto e perché va pagato e chi è tenuto a pagarlo.
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Segui Tag24 anche sui social Non devi pagare il bollo auto, ma solo se hai ricevuto una cartella esattoriale notificata entro giungo 2022. La tassa automobilistica viene pagata per il possesso di un veicolo, dunque se è saltato qualche pagamento grazie alle nuove disposizioni puoi stare tranquillo. Fino ad ora, nell’opinione degli automobilisti il bollo auto non ha mai riscosso un consenso favorevole, anzi pagare la tassa di circolazione per i veicoli a motore registrati al Pubblico Registro…
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Chi deve pagare il tributo regionale sui veicoli? Come scoprire se si è in regola con i versamenti? Come consultare il sito dell’Aci e quello delle Poste? Il pagamento del bollo auto è un appuntamento fisso per ogni automobilista. Ogni anno bisogna infatti ricordarsi di pagare questa tassa, altrimenti c’è il rischio di doverci rimettere anche gli interessi. Il bollo auto, poi, non è come l’Imu, che almeno “risparmia” la prima casa: il tributo va pagato su tutte le vetture, anche nel caso in cui ce ne sia solo…
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La Legge di Bilancio 2023 contiene importanti novità per i contribuenti italiani, anche in materia di bollo auto: nel testo depositato alla Camera per l’iter di approvazione parlamentare, infatti, è previsto lo stralcio dei carichi fino a 1.000 euro affidati agli agenti di riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Questo significa che i bolli arretrati, fino a un importo di 1.000 euro e per cui sono in corso provvedimenti di riscossione, sono automaticamente cancellati.
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