Il pieno di benzina costa oggi 8,5 euro in più rispetto a maggio 2020, quando i prezzi alla pompa toccarono i livelli più bassi dell’anno, denuncia il Codacons, che fa i conti sulle ripercussioni dei listini di benzina e gasolio sui bilanci delle famiglie. Non c’è tregua per gli automobilisti, di nuovo alle prese con i rincari dei prezzi dei carburanti. Un litro di benzina costa alla pompa il 12,5% in più rispetto allo scorso maggio, mentre per il gasolio si spende il 12,2% in più.
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A quanto pare uno dei motivi che ha causato questa impennata sarebbe anche l'attuale emergenza climatica in Texas, vessato da numerose tempeste di neve. Si registra quindi un aumento dei prezzi di benzina e diesel: una vera e propria stangata che, secondo le previsioni, si aggirerà intorno ai 205 euro annui per ciascuna famiglia. Oggi un litro di benzina costa alla pompa il 12,5% in più rispetto allo scorso maggio, mentre per il gasolio si spende il 12,2% in più.
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Su questi prezzi, come sottolinea il presidente dell’associazione Furio Truzzi, pesano molto le tasse e le accise che si sono aggiunte nel corso degli anni, ormai lo sappiamo Il report sull’andamento dei costi di benzina e diesel sottolinea un aumento non indifferente per entrambe le tipologie di carburante. C’è da dire però che l’aumento del prezzo dei carburanti provoca anche dei rialzi indiretti, pensiamo ad esempio al prezzo di tutti i prodotti che vengono trasportati su gomma.
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Ricordiamo anche che i fondi per l'erogazione di sconti e super sconti carburante sono al momento garantiti dalla stessa regione, mentre non risulta ancora concluso un accordo col quale il Friuli Venezia Giulia chiedeva al Governo un contributo del 50% sui 41,5 milioni di euro totali Chi abita in Friuli Venezia Giulia, in particolare i residenti nei comuni della cosiddetta Area 1 più vicina al confine con la Slovenia (qui l'elenco esatto), avrà ancora tutto il mese di marzo per pagare benzina e…
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